A Castiglione

Legge popolare contro chi porta avanti la propaganda fascista: si può firmare in Comune

Dalla prossima settimana saranno a disposizione i moduli in municipio.

Legge popolare contro chi porta avanti la propaganda fascista: si può firmare in Comune
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Legge popolare contro chi porta avanti la propaganda fascista: si può firmare in Comune

Legge popolare

Si potrà firmare in Comune anche a Castiglione Torinese, a partire dalla settimana prossima, la proposta di legge popolare  che prevede pene e sanzioni verso chi porta avanti propaganda fascista.

L'adesione dell'Amministrazione

Negli ultimi tempi, prolifera, purtroppo con maggior virulenza anche sui mezzi di comunicazione sociali, una propaganda di estrema destra, volta a riabilitare simboli ed azioni del fascismo e nazismo.

Allo scopo di combattere tale recrudescenza, il Comitato Promotore, presieduto dal Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, ha depositato il 19 ottobre 2020 in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a disciplinare pene e sanzioni verso coloro che attuano propaganda fascista e nazista con ogni mezzo, in particolare tramite social network e con la vendita di gadget, rafforzando le misure delle leggi Scelba e Mancino, nel solco del dettato costituzionale.

Per portare la legge in Parlamento occorre che essa sia sottoscritta da almeno 50mila cittadini, entro il termine del 31 marzo 2021.

Si tratta di un'iniziativa importante, estesa in ambito nazionale. Le firme, infatti, sono raccolte in tutti i Comuni italiani.

Come si può firmare

I moduli per la firma saranno messi a disposizione nei prossimi giorni  anche presso il Comune di Castiglione, per consentire a chi lo voglia di recarsi ad apporre la propria firma di sostegno.

Ad annunciarlo è lo stesso primo cittadino castiglionese Loris Lovera. Gli interessati potranno rivolgersi presso l'ufficio Anagrafe del municipio.
Naturalmente, il tutto tenendo conto delle necessarie misure di sicurezza rispetto alla prevenzione dei rischi per il Covid, visto il periodo d’emergenza che ancora oggi stiamo continuando  fronteggiare in ambito nazionale.

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