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Si è conclusa la settimana settimese della legalità nel ricordo di Peppino Impastato

Il calendario si è chiuso con una intitolazione speciale e un consiglio comunale solenne

Si è conclusa la settimana settimese della legalità nel ricordo di Peppino Impastato
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Con il Consiglio Comunale solenne svoltosi la mattina di domenica 26 marzo si è concluso il programma della settimana della legalità, che ha visto numerosi appuntamenti dedicati alle scuole, alle associazioni e alla cittadinanza per promuovere la cultura della legalità.

 

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L'intitolazione alla memoria di Peppino Impastato alla presenza del fratello Giovanni

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Il consiglio comunale solenne

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Tanti appuntamenti per tutte le fasce d'età

Si tratta, va detto, di un progetto che anno dopo anno si arricchisce, ci arricchisce. Si era iniziato con i laboratori rivolti alle scuole e con la lettura pubblica dei nomi delle vittime innocenti delle mafie: 1069 vite spezzate a cui quest'anno l'amministrazione comunale ha voluto aggiungere i nomi delle vittime nella strage di Cutro.

Venerdì 24 marzo si è poi svolta la marcia della legalità, con la consegna dei lavori di studenti e studentesse all’amministrazione comunale.

Sabato 25 la giornata è stata invece dedicata al ricordo di Peppino Impastato, con l’intitolazione del cortile del MuCh - Museo della Chimica, promossa anche dall’associazione culturale Due Fiumi. A seguire il fratello di Peppino, Giovanni Impastato, e Franco Vassia hanno presentato in Biblioteca Archimede il loro libro "Resistere a mafiopoli". Un pomeriggio davvero edificante e molto emozionante per tutti i presenti.

La mattina di domenica 26, infine, il Consiglio Comunale solenne ha accolto gli ospiti Edoardo Barelli Innocenti, presidente della Corte d’Appello di Torino, e Annamaria Poggi, docente di Diritto Pubblico all’Università di Torino.

"Promuovere la cultura della legalità"

"Il progetto Professione Legalità, avviato dalla nostra Città, comprende attività culturali, istituzionali, formative e mira a coinvolgere quanti più cittadini possibile nelle nostre iniziative - spiega la presidente del Consiglio Comunale Carmen Vizzari - L’obiettivo è promuovere la cultura della legalità in tutte le nostre azioni. Aver avuto ospite Giovanni Impastato ha dato ulteriore valore all’intitolazione del cortile del Mu-Ch a Peppino, uno dei simboli dell’antimafia a cui ci eravamo impegnati a dedicare uno spazio pubblico".

"Investire sul futuro passa anche da azioni come queste - aggiunge la sindaca Elena Piastra - In particolare l’attività sulle scuole è un elemento fondamentale per formare i cittadini di domani. Vedere i bambini e le bambine in piazza Campidoglio che cantavano “I cento passi” è stato emozionante e dà l’idea dell’ottimo lavoro che stanno facendo gli insegnanti"

"E nei prossimi giorni ancora tanti appuntamenti inseriti nel Festival dei Giovani che quest'anno è dedicato al tema della legalità - aggiunge Vizzari- l'Amministrazione, le nostre tante associazioni (grazie a tutte!), la scuola, unite dai valori della Legalità e della Giustizia".

Nella scorsa settimana non sono mancati appuntamenti dedicati al tema della legalità anche nei comuni di Venaria Reale e San Mauro Torinese in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie ricorsa il 21 marzo.

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