Discussione aperta

Metro 2, ultima chiamata? I Comuni ora sperano nei fondi per il progetto

La prima cittadina settimese Elena Piastra rivendica la necessità di servizi per il quadrante nord est

Metro 2, ultima chiamata? I Comuni ora sperano nei fondi per il progetto
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Metro 2, ultima chiamata? I comuni ora sperano nei fondi per il progetto.

Metro 2

Riparte da Settimo e dagli altri Comuni del nostro territorio un nuovo atto della battaglia per ottenere che la linea 2 della Metropolitana possa raggiungere l’area industriale del Pescarito.

La discussione

A riaccendere i riflettori sull’ormai annosa questione del tracciato della Metro 2 ci ha pensato, nei giorni scorsi, la sindaca della Città della Torre Elena Piastra. Una vera e propria rivendicazione la sua, per cercare di portare a casa il risultato sperato da anni, quello che potrebbe migliorare il sistema dei trasporti nel quadrante a nord est di Torino.
Se fino a qualche mese fa l’ultimo tratto della Metro 2 sembrava essere destinato a scomparire dalle speranze degli amministratori locali ora, grazie ai fondi del Pnrr, le cose potrebbero cambiare. Il nodo centrale sta tutto nella progettazione definitiva che, per quanto riguarda la linea 2, non contempla più l’auspicato «atterraggio» del percorso sul nostro territorio, ai confini tra Settimo e San Mauro. Costi importanti quelli che è necessario sostenere per includere nel plan finale anche per quello che il territorio si augura possa essere l’ultimo tratto della linea 2 della metropolitana torinese e che, oggi, prevede soltanto il tracciato «Rebaudengo - Politecnico».
Questione inaccettabile, per la sindaca Elena Piastra e per i colleghi in fascia tricolore dei nostri Comuni. Non si possono creare «territori di serie A e di serie B», considerando i pochi investimenti che sotto il profilo delle infrastrutture sono stati adottati nel corso degli ultimi anni in questa porzione di territorio ai confini con Torino e che guarda verso Milano grazie ai collegamenti su strada e su ferro.

Servono infrastrutture per l'area nord

«L'assenza di infrastrutture nell'area nord non è una novità di questi anni e il territorio rischia di diventare sempre più fragile, innescando disparità sociali importanti, rispetto ad altri territori. La metropolitana rappresenta in questo senso una straordinaria occasione di riequilibrio di mobilità all'interno della città metropolitana che non può di nuovo essere penalizzante per il nostro territorio. L'area settimese è il nodo logistico naturale di interconnessione verso Milano e verso Aosta e la Francia e comprende un bacino di flussi significativo che arriva a tutto il canavese», spiega la sindaca Piastra. Ecco perché, a parere della prima cittadina, è quanto mai indispensabile riuscire a far ricadere i fondi del Pnrr nel capitolo della progettazione definitiva dell’ultimo tratto della Metro 2.
Tenendo anche conto della valenza «ambientale» che un’opera del genere avrebbe in termini di riduzione dell’inquinamento e dei benefici che genererebbe in termini di mobilità sostenibile.
L’inquinamento per il torinese è un problema annoso, lo sanno tutti gli amministratori. «In questi giorni in cui, come comuni della città metropolitana abbiamo firmato il documento condiviso con Torino per i blocchi al traffico, diventa ancora più evidente che esiste in chiave metropolitana una marcata diseguaglianza.
Settimo e tutto il quadrante è fortemente penalizzato ed è sufficiente guardare ai dati sui tagli al servizio pubblico degli ultimi anni, anche sulla linea del ferro. Mancano collegamenti e se si vuole davvero incidere sulla lotta all'inquinamento qui più che mai serve l'arrivo della metro che potrebbe servire da vero nodo di interscambio da chi arriva da Milano, dal canavese, dalla valle d'Aosta» aggiunge la prima cittadina.
«Da troppi anni Torino e la città metropolitana orientano azioni di sviluppo, investimenti, servizi, in tutte le direzioni tranne che verso Milano. Basti pensare alla Metro verso Collegno, alla città della salute, al nuovo polo universitario. Settimo rappresenta la naturale porta verso Milano è impensabile che Torino e Città Metropolitana continuino a non capire quanto sia rilevante per l'intera regione investire in questa direzione. Dimenticare, come si è fatto fino ad oggi, la progettazione del prolungamento verso Settimo e San Mauro della metro non è un solo un danno ai due comuni, ma all'intera area metropolitana».
Per questo a fine mese, dopo le richieste avanzate dai sindaci, la delegazione dei primi cittadini interessati al prolungamento della linea 2 della Metro incontreranno il neo sindaco di Torino Stefano Lo Russo per cercare di fare quadrato attorno all’importanza di riuscire a trovare i fondi utili a inserire il nostro territorio nella progettazione definitiva della linea 2 della Metro.
Un’occasione importante questa, che sembra essere l’ultima opportunità, è il caso di dirlo, per salire sul vagone della Metro 2.

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