L'analisi della situazione

Per il Piemonte resta uno scenario da zona rossa: l'indice Rt scende sotto quota 1, ma l'incidenza dei casi è troppo alta

Sono i dati del pre report settimanale per la nostra Regione

Per il Piemonte resta uno scenario da zona rossa: l'indice Rt scende sotto quota 1, ma l'incidenza dei casi è troppo alta
Pubblicato:
Aggiornato:

Per il Piemonte resta uno scenario da zona rossa: l'indice Rt scende sotto quota 1, ma l'incidenza dei casi è troppo alta

Zona rossa

Lo scenario per il Piemonte resta da zona rossa. I dati del pre report settimanale del Ministero della Salute  confermano la tendenza a un miglioramento, ma non basta.

I dati

Dopo cinque settimane di aumento si registra per il Piemonte una riduzione, seppur lieve, dei casi segnalati. Anche la percentuale di positività dei tamponi si riduce lievemente (da 14.2% a 13.8%).
Il numero dei focolai attivi cresce, mentre si riducono nuovi focolai e il numero di persone non collegabili a catene di trasmissione note.

Il tasso di occupazione dei posti letto risulta in ulteriore crescita passando da 55% a 59% per le terapie intensive e da 61% a 66% per i posti letto di area medica.

Numeri che si confermano alti ma bisogna comunque sottolineare che nelle ultime due settimane, stando ai dati dell'unità di Crisi della Regione Piemonte, la crescita dei ricoveri è stata comunque più contenuta rispetto al periodo precedente.

Indice Rt

Anche l'indice Rt, che descrive il tasso di contagiosità del virus, è migliorato nell'ultima settimana. Stando ai dati del pre report, infatti, allo stato attuale della situazione  quello puntuale scende a 0.96 (era 1.17) e l’Rt medio 0.98 (era 1.16).

Incidenza dei contagi

Uno dei dati che blocca però il Piemonte ancora in rosso è quello relativo all'incidenza dei casi che, seppur in diminuzione, resta ancora sopra la quota soglia di 250 ogni 100mila abitanti. Nella giornata di mercoledì 30 marzo il dato registrato relativo all'incidenza dei contagi sulla Città Metropolitana di Torino era ancora 355.

L'auspicio, dunque, è quello che questa tendenza al miglioramento possa proseguire anche nelle prossime settimane. Se così fosse, infatti, il Piemonte potrebbe sperare di tornare in zona arancione dopo la metà di aprile.

 

Seguici sui nostri canali