Torino

Paura in un supermercato in Barriera: donna ruba due coltelli e minaccia i clienti

Alle sue spalle già alcuni precedenti per rapina: ora si trova in carcere

Paura in un supermercato in Barriera: donna ruba due coltelli e minaccia i clienti
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Il personale del Commissariato di P.S. Barriera Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una donna di origini marocchine di 32 anni gravemente indiziata di rapina aggravata.

Paura in un supermercato in Barriera

L'episodio avviene a Barriera Milano, quartiere nella circoscrizione 6 di Torino a pochissimi chilometri dal San Mauro Torinese e spessissimo scenario di episodi di violenza e criminalità.

Sono circa le 19 del 17 gennaio scorso quando una donna entra in un supermercato e dagli scaffali si impossessa di una bottiglia di liquore e di un set di 2 coltelli da cucina che brandisce contro il direttore dell’attività e i clienti per estor[nk-video player-id="default" video-id=""àcergli denaro, per poi allontanarsi velocemente con la refurtiva.

Poco dopo gli agenti, allertati dal direttore del supermercato, individuano una ragazza che, poco lontano, era appena stata rapinata da una donna la cui descrizione corrispondeva a quella fornita dai dipendenti dell’attività commerciale. La stessa riferiva che la trentaduenne le aveva sottratto il cellulare sotto minaccia di due coltelli da cucina nei pressi della fermata dell’autobus.

A seguito di successivi accertamenti investigativi i poliziotti individuano la donna che, già nei giorni precedenti alle rapine, era stata sottoposta a controllo da parte di personale del commissariato.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e vige, pertanto, la presunzione di non colpevolezza dell’indagata sino alla sentenza definitiva.

Da qualche tempo il quartiere Barriera Milano è "osservato speciale" grazie all'operazione "strade Sicure" che vede dallo scorso mese di marzo attivati a Torino alcuni servizi interforze aggiuntivi con il pattugliamento di aree sensibili da parte della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, con il concorso dei militari dell’Esercito.

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