Criminalità

Ancora violenza in Barriera Milano: furti, danneggiamenti e aggressioni ai vigilantes

In un caso un 30enne, dopo aver danneggiato le vetrine di un fast food in corso Giulio Cesare, ha colpito l'addetto alla sicurezza con una chiave inglese

Ancora violenza in Barriera Milano: furti, danneggiamenti e aggressioni ai vigilantes
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Quartieri “Barriera Milano” e “Falchera”: nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torino sono intervenuti in tre differenti episodi, tutti aventi come obiettivo esercizi commerciali dell’area nord della città.

Ancora violenza in Barriera Milano

Tenta il furto nel supermercato e poi aggredisce la vigilanza con un bastone

A distanza di poco meno di 48 ore si è consumata invece un’altra rapina, avvenuta all’interno di un supermercato nei pressi di via Lajolo, in piena “Barriera Milano”, dove un giovane ventunenne, residente in un comune limitrofo, ha provato a rubare alcuni generi alimentari e, non riuscendoci perché sorpreso da personale della vigilanza, ha tentato di colpirlo con un bastone.

È intervenuta una pattuglia del Nucleo Radiomobile che ha fermato il tentativo di fuga del giovane e lo ha arrestato in flagranza per “rapina impropria”, restituendo la merce appena rubata ai legittimi proprietari. L’autore è stato portato alla Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno”.

Danneggia le vetrine e minaccia il personale con la chiave inglese

Sempre nel quartiere “Barriera Milano” è avvenuto il terzo episodio, quest’ultimo nell’arco notturno. Un trentenne nordafricano, noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile dopo aver danneggiato a più riprese le vetrine di una nota catena di “fast food” presente in Corso Giulio Cesare.

Anche in questa occasione il personale addetto alla vigilanza è stato aggredito dall’autore per il solo motivo di essere intervenuto con l’intento di far cessare l’insensata condotta del giovane, il quale avrebbe reagito colpendo il vigilante con una chiave inglese e provocandogli lesioni alla spalla. I Militari intervenuti hanno arrestato l’autore per “danneggiamento aggravato”.

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