Troppi vandalismi e il quartiere Aurora resta senza albero di Natale

Niente Albero di Natale ad Aurora dopo i vergognosi atti vandalici degli ultimi anni.

Niente albero in piazza Alimonda

Il quartiere Aurora, si prepara al Natale. E la rinuncia all'ormai tradizionale albero in piazza Alimonda rappresenta una sconfitta per tutti, dopo anni di impegno sul territorio da parte dell'associazione “Arqa”.

L'albero, simbolo di rinascita per il quartiere, contro il degrado della zona, è stato bruciato lo scorso anno da ignoti.

Un'azione vergognosa che ha costretto l'associazione a evitare quest'anno l'allestimento, per timore di ulteriori atti vandalici (che purtroppo si ripetono con frequenza preoccupante nel quartiere).

L'area, comunque, precisano dalle associazioni locali, non rimarrà certamente spoglia in queste feste di Natale. L'albero sarà infatti sostituito con decorazioni sulle piante presenti nei giardini, che daranno vita a una sorta di "mini abeti" in fil di ferro.

I recenti vandalismi alla scuola Benedetto Croce

La rinuncia all'ormai tradizionale albero di Natale nei giardini è stata causata anche dagli ultimi attacchi vandalici presso la scuola Benedetto Croce, avvenuti il mese scorso. A pochi passi dai giardini Alimonda i muri esterni della scuola elementare e media Benedetto Croce, in via Cigna, sono stati infatti riempiti di scritte offensive.

Sul posto sono dovuti intervenire ancora una volta i volontari di Arqa per ripulire i muri, con il prezioso supporto di  Brico Center che, nell'occasione, aveva regalato i materiali per la tinteggiatura.

"Una sconfitta per tutti"

Ma un quartiere senza albero è una sconfitta per tutto il quartiere «E' una sconfitta per tutti - ha ribadito il presidente di Settima, Luca Deri - Ma per festeggiare il Natale è stato comunque allestito il presepe del quartiere, a cura del comitato Quadrilatero Aurora. Non più all'aperto, ma nella scuola primaria in via Cecchi 16, per motivi di sicurezza».

Il problema dei fuochi d'artificio

Intanto, come se non bastassero gli atti vandalici, in zona Aurora e in Barriera di Milano, si registra anche una crescente preoccupazione per la folle accensione in strada di fuochi d'artificio, che vengono esplosi in modo dissennato nella zona,  diventando una costante fonte non solo di disturbo, ma anche di pericolo.

La zona è messa a ferro a fuoco da spari continui di fuochi d'artificio. «Episodi che si ripetono ogni settimana, ora abbiamo paura», ribadiscono i residenti.

L'appello di Arqa al sindaco

Il presidente di Arqa, Associazione per la riqualificazione del quartiere Aurora, Marco Vottero, invoca ancora una volta l'intervento del sindaco Stefano Lo Russo e dell'assessore alla Sicurezza Gianna Pentenero: "Purtroppo - ha ribadito - le istituzioni non intervengono su questo problema che sta diventando imbarazzante. Non sta a noi dire chi spara i botti e per quale motivo.  Noi siamo disarmati dal fatto di non ricevere spiegazioni dalle forze dell’ordine e le istituzioni».

In qualche modo il Comune ha replicato, l'informativa è stata inoltrata anche quest’anno agli abitanti:  «Si ricorda che sul territorio cittadino è tassativamente vietato far esplodere botti e petardi di qualsiasi tipo, a salvaguardia dell’ambiente e a tutela della salute di persone e animali. Le sanzioni previste per chi non si attiene alle regole vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro».

E ora i residenti si aspettano  sanzioni e soprattutto interventi da parte delle forze dell'ordine contro un fenomeno come quello dell'esplosione di fuochi d'artificio in strada, sempre più dilagante e pericoloso.