I professori dell'istituto 8 Marzo in Regione per dire no all'accorpamento
Una delegazione è stata ascoltata dalla VI Commissione: "Ci è parso che anche per loro fosse una scelta anomala e che non conoscessero la situazione"
Continua la battaglia dei docenti dell'Istituto 8 Marzo di Settimo contro la prospettiva di dimensionamento scolastico che porterebbe a un accorpamento con il Galileo Ferraris di cui si parla ormai da diverse settimane.
L'audizione in Regione
Allo scopo di far valere ancora una volta le proprie ragioni contro il dimensionamento, lo scorso 16 novembre 2023 una delegazione composta dai docenti Fabrizio Allione, Roberta Bruzzone, Marta Scaccia, Emanuela Micheletto, Anna Cau, Maria Ingala, Germana Grimaldi e Serafino Puccio è stata ascoltata dalla VI commissione del Consiglio Regionale del Piemonte.
Un incontro che ha lasciato soddisfatti i docenti. "Siamo stati ascoltati e sembra anche "capiti" - hanno commentato i proff. Allione e Bruzzone al termine dell'audizione - ci sembra che sia stato compreso il problema e ci è risultato che sembrasse anomalo anche a loro l'accorpamento. Peraltro hanno potuto prendere coscienza della situazione settimese che ci è sembrata ignota ai più. Hanno condiviso le ragioni del nostro no" e il fatto che Settimo, comune di 47.500 abitanti, merita due istituti e che una scuola di 1800/1900 studenti non può offrire una qualità adeguata".
I docenti hanno poi evidenziato come il lavoro di questo periodo stia dando buoni risultati anche in un'ottica di future iscrizioni: "Sabato (lo scorso 18 novembre: ndr) avremo più di 500 utenti che verranno a visitare la nostra scuola per il prossimo anno. Il nostro impegno si sta davvero dimostrando utile per il territorio, per la città di Settimo e per la scuola in generale".
Quindi una piccola stoccata a chi sembra stare con le mani in mano: "Se in tanti si attivassero, invece di trovare escamotages, sarebbe bene per tutti. Abbiamo anche raccolto un encomio per la passione con cui stiamo difendendo la scuola".
La questione era già approdata in consiglio regionale a fine ottobre.
E' nato il Comitato Agorà 8 Marzo
Allo scopo di darsi una forma ufficiale e organizzata, con relativo statuto, lo scorso 12 novembre è stato costituito ufficialmente il Comitato Agorà 8 Marzo che conta 72 soci promotori, tutti membri effettivi del comitato e tutti schierati in prima linea contro il dimensionamento. Il comitato, come recita lo statuto, curerà una serie di eventi a difesa della scuola pubblica statale necessari per raggiungere lo scopo prefissato.
E già in quell'occasione la portavoce del Comitato Marta Scaccia (nella foto) aveva annuncia i successivi appuntamenti: appunto l'audizione in Regione Piemonte del 16 novembre, lo sciopero del comparto Scuola, Università e Ricerca del 17 novembre, l'attesa sentenza della Corte Costituzionale prevista per ieri, 21 novembre, e e lo sciopero regionale delle altre categorie del 24.