Cerimonia

Così San Mauro ha onorato la memoria di Paolo Borsellino - Il VIDEO

Molto intensi gli interventi di Serena Stefani per il Tavolo per la Legalità San Mauro Torinese e del vice sindaco Matteo Fogli

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Sulla targa all'angolo fra via Borsellino e via Speranza nei giorni scorsi è stato deposto un mazzo di fiori a nome del Consiglio Comunale per ricordare il 31esimo anniversario della Strage di via D'Amelio, costato la vita al noto giudice ma anche alla sua scorta.

Il messaggio del Tavolo per la legalità

"Grazie a tutti i cittadini, Consiglieri Comunali, associazioni, Protezione Civile, Polizia Locale, che hanno partecipato - hanno fatto sapere dal Tavolo per la legalità di San Mauro Torinese".

"La strage di via D'Amelio è stata da subito contraddistinta da depistaggi, trame oscure e vicende che ancora oggi non sono chiare. A partire dal movente - ha ricordato Serena Stefani per il Tavolo per la Legalità San Mauro Torinese - ci sono solo ipotesi ma la verità è ancora ignota. Sappiamo quasi tutto sugli esecutori ma quasi nulla sul mandante".

"E ha poi concluso: "Confidiamo nella parte sana dello Stato ma abbiamo il timore di uno smantellamento della legislazione anti mafia e questo non perché siamo 'di parte' ma perché sappiamo con certezza che questa sì fu una delle cause che costarono la vita a Falcone e Borsellino. Per noi del Tavolo per la Legalità il ricordo è un dovere civico e morale ma il ricordo non deve essere una passerella ma un'occasione per la ricerca quotidiana di verità e giustizia, che è quello che noi perseguiamo".

Stefani ha infine voluto chiudere citando un'eloquente frase di Paolo Borsellino: "La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità".

Il vice sindaco: La mafia si combatte con i fatti

Presente in rappresentanza dell'amministrazione comunale il vice sindaco Matteo Fogli che ha letto una toccante lettera simbolica rivolta a Paolo Borsellino e ai componenti della sua scorta lanciando un messaggio forte e trasversale di valorizzazione della lotta antimafia. Questo un passaggio del suo intervento:

"Chi oggi si ritrova qui continua a fare il tifo per voi, caro Paolo, e lo fa non con l'ipocrisia che appartiene a chi celebra il culto di vittime eroiche portando avanti azioni distanti dai principi che le animavano ma nel rispetto del vostro esempio, con l'impegno quotidiano, senza alcuna concessione ad ambiguità o convenienze, troncando immediatamente ogni legame di interesse, anche quelli che sembrano innocui, con qualsiasi persona portatrice di interessi che fanno riferimento alla mafia e al suo sistema. Onoriamo la memoria di Falcone, Borsellino e tutte le vittime della mafia non solo con le parole ma con i fatti e le azioni di ogni giorno. Grazie, caro Paolo, per questa lezione".

"Al termine degli interventi - concludono dal Tavolo per la Legalità - è stato ricordato Andrea Purgatori, che con il suo giornalismo d'inchiesta ha contribuito fattivamente alla lotta contro la criminalità organizzata. Grazie a Lina Tricoli per la sua emozionante testimonianza".

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