Amministrazione

A San Mauro il Comune continua a perdere personale

L'amministrazione si affida a cinque concorsi ma per Paola Antonetto ci si sta muovendo troppo tardi

A San Mauro il Comune continua a perdere personale
Pubblicato:

L’albo pretorio è un susseguirsi di comunicazioni di pensionamenti, di richieste di mobilità e bandi di concorso per la ricerca di nuovo personale.

La situazione

«L’organizzazione della macchina comunale e il rapporto di collaborazione con il personale degli uffici comunali sono essenziali perché siano erogati servizi in modo efficiente e puntuale» è l'impegno che la sindaca Giulia Guazzora e la sua squadra avevano preso in campagna elettorale, messo poi nero su bianco nel programma. Eppure, a due anni dall'insediamento dell'amministrazione che proprio della ricucitura del rapporto con gli impiegati e della rimessa in moto della macchina comunale aveva fatto una bandiera, sono molti i dipendenti che stanno lasciando il Comune.

Il segretario comunale, trasferitosi a Chivasso il 1 settembre, non è infatti l'unico ad avere lasciato il Palazzo civico sanmaurese. L'ex dirigente dell'ufficio tecnico, vincitore di un concorso nella Città della Mole, si sposterà proprio in questi giorni a Torino, e si vocifera che entro Natale il medesimo ufficio possa perdere un'altra risorsa.

Inoltre andrà in Unione Net la dipendente dell'ufficio ambiente, mentre è ormai in pensione lo storico coordinatore del Suap, la cui posizione rimarrà vacante fino al 1 gennaio e che perciò non ha potuto formare il collega che ne rimpiazzerà il posto.

Ed ancora, nel 2024 è previsto il pensionamento di uno dei dipendenti dell'ufficio elettorale, proprio nell’anno in cui si terranno europee e regionali.

Storie di “normale” - si fa per dire - amministrazione per la Città di San Mauro, che già in epoca Bongiovanni vide una vera e propria fuga di personale verso altri Comuni.

I timori della minoranza

Una situazione che preoccupa parte della minoranza. «Nutro una fondata preoccupazione per il fatto che, per ragioni personali o sopraggiunto pensionamento, in tanti lasceranno l’ente – afferma la consigliera di Fratelli d’Italia Paola Antonetto – Non si tratta di allarmismo. Lo voglio sottolineare perché ogni volta che si evidenzia un problema o una mancanza di quest’amministrazione la prima accusa che viene mossa è di fare dell’allarmismo. La mia è semplicemente una sana preoccupazione perché è tardi per bandire dei concorsi. Bisognava lavorare d’anticipo, ma qui manca programmazione».

«La riorganizzazione della macchina amministrativa non è qualcosa che si realizzi in un anno e tantomeno in due. Sono di lungo periodo e durante i quali possono presentarsi casualità e cose imprevedibili - risponde a questo proposito la sindaca -. Va tenuto in considerazione che oggi, come mai in passato, ci sono concorsi e opportunità di mobilità, un'occasione ghiotta per chi ha esperienza e vuole mettersi alla prova, migliorando la propria posizione. L'ingranaggio della riorganizzazione, comunque, si sta pian piano muovendo: sappiamo che ci sono ancora uffici con delle criticità, e stiamo intervenendo anche attraverso la formazione».

Proprio la scorsa settimana è stata affidata l'organizzazione di cinque concorsi per soddisfare il piano del fabbisogno del personale, un programma triennale attraverso cui l’Amministrazione fissa le necessità. Tale documento prevede per l’anno 2023 la ricerca di due istruttori amministrativi contabili (di cui uno riservato a disabili), un cuoco, nonché un funzionario amministrativo e due funzionari tecnici tutti ad elevata qualificazione. «I concorsi andranno ad incrementare soprattutto l'ufficio tecnico, da sempre debole, permettendo di valutare sulla base dei curricula e delle prove eseguite i candidati più indicati per i nostri uffici, e di stilare una graduatoria a cui attingere anche in futuro per integrare ulteriori dipendenti - prosegue Guazzora -. Uno dei selezionati andrà a sostituire la dipendente dell'ufficio ambiente, che in questi mesi è già stata affiancata da una figura la quale assumerà quasi interamente le sue funzioni. Un secondo, invece, andrà a rafforzare l'organico. Per quanto riguarda l'ex dirigente dell'ufficio tecnico, essendo vincitore di concorso, ha diritto alla conservazione del posto presso il Comune per 6 mesi. Se al termine di questo periodo Torino confermerà la sua funzione allora potremo rimpiazzarlo attraverso un terzo dipendente. Negli scorsi mesi, comunque, si è svolto il passaggio di consegne da parte sua verso altri dipendenti. Infine l'ufficio commercio, attualmente in forza a Settimo, tornerà in capo a San Mauro il 1 gennaio 2024, quindi ci sarà tutto il tempo per un affiancamento del nuovo ingresso ai dipendenti storici dell'ufficio».

Seguici sui nostri canali