Cantiere in piazza Europa, cresce il malcontento dei commercianti
"La divisione dei lotti non è stata rispettata né il cambiamento comunicato e i clienti si lamentano che il parcheggio è diventato impossibile"
Non si spengono le polemiche relative al cantiere per la riqualificazione di piazza Europa.
Cantiere in piazza Europa: cresce il malcontento
"E così l'ultimo pezzo di piazza se ne va questa mattina, a completare un unico lotto di lavori. Complimenti all'Amministrazione per la serietà e senso di responsabilità, si fa per dire, nel comportamento nei confronti dei commercianti e dei residenti". Questo post sui social pubblicato oggi, lunedì 8 luglio dalla rappresentante dei commercianti Paola Giangualano ha riacceso il dibattito (a dire il vero mai spento) in merito al cantiere di piazza Europa.
Cantiere per il quale, a detta di Giangualano e di altri commercianti, dei quali si è fatta portavoce anche la consigliera di opposizione Paola Antonetto, non sarebbero stati rispettati gli impegni precedentemente presi dall'amministrazione relativi alla divisione in lotti dell'intervento.
"Per voi è tutto normale - ha poi scritto sempre sui social Giangualano nella giornata di domenica 7 luglio in risposta alle delucidazioni fornite sui social dal consigliere Aldo Parola - sempre, dire una cosa e farne un'altra. Gestibile lo pensate voi, i clienti non vengono in Comune da voi a lamentarsi, lo fanno nei negozi, ammesso che decidano di venirci ugualmente dopo aver girato un bel po' per trovare un parcheggio a ragionevole distanza. Tanto è una questione che non vi interessa, non vi interessa non aver avuto un confronto trasparente e credibile con i commercianti, infatti non c'è stato. Adesso aspettiamo la Commissione". Ha concluso la commerciante facendo riferimento alla commissione richiesta e subito convocata dall'amministrazione proprio per la giornata di oggi.
Antonetto ha ricostruito così la questione: "Si era chiuso l’accordo con i commercianti che i lavori si sarebbero svolti in due lotti separati proprio per permettere che la piazza potesse essere utilizzata metà durante i lavori del primo lotto finito il quale si apriva e si chiudeva il secondo lotto per i lavori il tutto non si è verificato nei termini concordati mi sembra evidente non vi è stata nessuna comunicazione da parte dell’amministrazione di un cambio di programma, che come ho già anche detto poteva starci, la negligenza proprio e la mancanza e proprio nel non comunicare che c’è stato un cambio di programma e farglielo trovare dalla sera alla mattina come un dato di fatto".
"Qui nessuno sta commentando lo stato di avanzamento dei lavori rispetto al cronoprogramma - ha scritto un altro esercente della zona - anche perché questo non è mai stato reso pubblico…l’eventuale ritardo del cantiere verrà valutato a settembre quando sarà scaduta la data ultima per la consegna. I problemi sono altri, la piazza è stata chiusa al 14 di aprile e per molto più di un mese sembrava un cantiere abbandonato con nessuno che ci ha lavorato se non un paio di giorni per poche ore al giorno…il problema è che la divisione dei lotti non è stata rispettata, il problema è che da quando la divisione dei lotti è saltata i clienti si lamentano quotidianamente che il parcheggio è diventato impossibile, il problema è che si era chiesto di rendere visibili (una P con una freccia) i parcheggi dopo i bagni ma c’è chi preferisce fare post polemici, salvo poi farli sparire, il problema è che a fronte di una serie di cambiamenti sul programma concordato con i commercianti e i residenti non ci sono state comunicazioni ufficiali da parte dell’amministrazione e se anche arrivassero ora…ormai è tardi!
Trovo illogico che a fronte di un programma condiviso fra due parti, una delle parti debba scoprire mattina dopo mattina arrivando sul posto di lavoro e con grande sorpresa che gli accordi sono saltati e trovo altrettanto illogico che l’altra parte, quella che dovrebbe garantire che tutto si svolga al meglio,di fronte ad una lamentela e ad un malcontento minimizzi e si dimostri seccata".
Gli sviluppi: salta la commissione
Intanto l'amministrazione comunale, anche alla luce delle polemiche che si stanno diffondendo sui social, ha diffuso una nota stampa, nella quale fa il punto della situazione e rende noto che la commissione chiesta con urgenza dalla minoranza è stata annullata per l'impossibilità degli stessi consiglieri che ne avevano fatto richiesta.
Inoltre, spiegano dall'amministrazione, invitati a un incontro, i commercianti del centro avrebbero rifiutato di partecipare.