Il caso

Piastra: "Oggi si paga anche solo il fatto di finire tra i nomi di un'intercettazione"

L'indagine Echidna che ha scosso il Pd piemontese tocca anche Settimo dove però nessuno è indagato

Piastra: "Oggi si paga anche solo il fatto di finire tra i nomi di un'intercettazione"
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Il clima e i contenuti della presentazione del programma elettorale di Elena Piastra la scorsa domenica 7 aprile 2024 sono stati inevitabilmente condizionati dal caso Gallo e dal terremoto politico in casa Pd, le cui «scosse» hanno colpito anche la sindaca settimese uscente in cerca del "bis".

Il nome di "Piastra" nelle intercettazioni

Come racconta il nostro settimanale La Nuova Periferia di Settimo, il nome della sindaca, estranea all'indagine, figura in una delle intercettazioni tra Massimo Fantini (non indagato) e Salvatore Gallo.

Le parole della sindaca

«Non vi ho mai nascosto nulla e non vi posso nascondere che questi giorni siano stati complessi – esordisce -. Mi hanno cercato i giornali ma preferisco parlare da qui. Sono finita in un'intercettazione perché pare che un imprenditore non indagato, è indagato il fratello, abbia chiesto di conoscermi. Prima cosa: io ho incontrato centinaia di imprenditori in questi anni e centinaia di persone. Mi capiterà ancora, perché la vita pubblica è così. Quando qualcuno dei miei colleghi mi dice "Elena devi prepararti alla macchina del fango, al fatto che alcune delle tue dichiarazioni verranno usate", io ci ho pensato ma non sono stata mai abbastanza pronta. Non posso dirvi che ieri (sabato 6 aprile, ndr) stessi bene, perché ero piuttosto affranta».

«Saranno due mesi lunghi e anche di attacchi - ha commentato - Una volta pagavi l'avviso di garanzia pubblicato, oggi paghiamo anche il finire tra i nomi di un'intercettazione". E ha poi aggiunto: "Dobbiamo prestare attenzione. Spero di essere in un contesto che è nato garantista e che continui ad esserlo. E noi per primi dobbiamo evitare di cadere in casi di giustizialismo»

Piastra ha poi voluto rimarcare la sua indipendenza dai partiti e dalle varie correnti: "È una scelta di autonomia che ho sempre rivendicato e ancora oggi rivendico".

Piastra ha anche voluto rivendicare il successo dell'esperimento politico settimese degli ultimi cinque anni che ha visto in prima linea le liste civiche e tenuto unito il centro sinistra: "Abbiamo governato insieme e dimostrato che è possibile inventarsi un nuovo modello politico".

La sindaca poi ha difeso il campo largo, partendo dagli alleati del Movimento 5 Stelle che alcune settimane fa avevano ufficializzato il loro sostegno in vista delle prossime elezioni alla candidata di centro sinistra, Alleati che Piastra ha ringraziato per la presenza alla presentazione di domenica. Anche se a questo punto bisogna attendere gli sviluppi per capire se l'alleanza, a detta di molti parecchio scricchiolante dopo i recenti eventi, resisterà a questo terremoto.

Ampio servizio su tutta la vicenda e sui suoi risvolti politici settimesi sul settimanale La Nuova Periferia di Settimo in edicola fino alunedì 15 aprile.

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