Lega e Fratelli d'Italia disertano la prima parte del consiglio (e il ricordo di Matteotti)
L'opposizione lo ha definito un atto di protesta per la mancata audizione pubblica dei candidati al ruolo di Amministratore unico di Patrimonio Srl, per la maggioranza il vero motivo sarebbe un altro
Tutto era iniziato qualche giorno fa con la richiesta dei consiglieri di opposizione di consentire una audizione pubblica dei candidati al ruolo di amministratore unico della Società Patrimonio Città di Settimo Torinese Srl. Una richiesta fatta in nome della trasparenza data la strategicità del ruolo.
Immagine d'archivio
Lega e Fratelli d'Italia disertano la prima parte del consiglio
Dato il mancato accoglimento della richiesta i consiglieri di opposizione di Lega e Fratelli di Italia di Settimo in occasione del consiglio comunale svoltosi ieri, giovedì 26 settembre 2024, hanno deciso di disertare la prima ora di seduta "per protestare in merito alle risposte del sindaco sulla nostra richiesta riguardante la questione".
Questo il comunicato diffuso dai consiglieri di Fratelli di Italia Enzo Maiolino, Francesco D'Ambrosio e Giorgio Zigiotto con i colleghi leghisti Manolo e Moreno Maugeri: per motivare quella che definiscono una "protesta formale per l'audizione negata con i candidati al ruolo di Amministratore unico di Patrimonio Srl":
"In data 24/09/24 riceviamo dal Sindaco una lettera di diniego all'audizione precedentemente richiesta come da oggetto. La proposta viene rigettata abbracciando la questione sotto il profilo normativo e deliberativo, un fine giro di parole per aggirare la nostra richiesta, avanzata senza alcun dubbio circa la liceità del procedimento nominale, ma in difesa di etica e trasparenza, valori necessari per legittimare, davvero, la Democrazia. Un dovere che va oltre delibere e regolamenti. Viene citata dal Sindaco la Delibera di Consiglio Comunale n° 48 del 25/07/2024, documento che non ha trovato il voto favorevole dei Gruppi Consiliari Fratelli d'Italia e Lega Salvini Piemonte, ma approvata dal Consiglio. Oltretutto, la richiesta dei Gruppi consiliari fa riferimento unicamente al ruolo di Amministratore Unico di Patrimonio Srl in quanto, come già ribadito nei precedenti comunicati, la società riveste un ruolo strategico fondamentale per la nostra città, e riteniamo dunque che vada garantita la massima trasparenza possibile, anche e soprattutto nel rispetto dei settimesi. In difesa dell 'importanza della trasparenza e della democratica partecipazione non parteciperemo alla prima ora di Consiglio Comunale del 26/09/24 . La sinistra settimese avrà, per un'ora, il Consiglio Comunale che tanto desidera: senza democratica opposizione. Ci scusiamo con i Settimesi per la nostra temporanea e volontaria assenza ma è un atto necessario".
"Mera scusa per non rendere omaggio a Matteotti"
C'è però un fatto che in molti tengono a rimarcare. Assentandosi dalla prima parte della seduta i consiglieri di opposizione sono stati assenti anche al momento di commemorazione dedicato a Giacomo Matteotti nell’anno del centenario della sua morte a opera del regime fascista.
Un aspetto subito rimarcato in consiglio comunale e a cui è seguito un breve comunicato di tutti i gruppi di maggioranza (Pd, Nuovo Movimento 5 Stelle, Settimo futura, Moderati e Piastra sindaca):
"Oggi, poco prima della inizio del consiglio comunale, la minoranza rappresentata dai gruppi Lega e Fratelli d'Italia ha deciso di non partecipare alla prima ora seduta consiliare, motivandola con la scelta di questa amministrazione di non aver accolto la loro richiesta di audizione dei candidati ad amministratore unico di Patrimonio. Non comprendiamo perché questa scelta avvenga dopo che nello scorso consiglio comunale sono stati deliberati gli indirizzi per le nomine della sindaca, e in quel momento non c'è stato alcun intervento, benché meno richieste di emendamenti o approfondimenti. La scelta inoltre è quanto meno irrispettosa verso l'istituzione del consiglio, perché l'abbandono dell'aula è avvenuto durante il ricordo di Giacomo Matteotti, deputato ucciso per la sua profonda convinzione democratica oltre che crediamo sia stata una mera scusa per non rendere omaggio ad una vittima del fascismo. Riteniamo, seguendo il suo esempio, che la democrazia vada abitata nelle sue sedi".
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