Il caso

Patrimonio di Settimo: la Lega chiede trasparenza sull'amministratore unico

I fratelli Maugeri invocano un'audizione pubblica dei candidati "data la strategicità di tale ruolo per l’importanza che la Società riveste"

Patrimonio di Settimo: la Lega chiede trasparenza sull'amministratore unico
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Patrimonio di Settimo: i consiglieri comunali della Lega di Settimo Torinese hanno richiesto la possibilità di procedere con un’audizione pubblica dei candidati mediante la convocazione di un’ apposita Conferenza dei Capigruppo, prima della nomina.

Patrimonio di Settimo: La Lega chiede trasparenza

I consiglieri Manolo e Moreno Maugeri fanno sapere di aver fatto richiesta sia nella Capigruppo del 5 settembre, sia mediante nota scritta "data la strategicità di tale ruolo per l’importanza che la Società Patrimonio Città di Settimo Torinese S.r.l. riveste all’interno del Comune".

La Società Patrimonio gestisce infatti molti ambiti della vita settimese, come la gestione del verde, i servizi cimiteriali, la manutenzione strade, gli appalti e altro ancora.

"E lo abbiamo fatto - precisano - anche in base all’articolo 1, comma 2, dell’allegato alla D.C.C. n° 48/2024, delibera che è stata votata nell'ultimo Consiglio comunale, secondo cui le nomine si ispirano, tra gli altri, ai criteri di trasparenza, merito e competenza, che riteniamo fondamentali in una comunità democratica".

I consiglieri della Lega fanno sapere di aver ricevuto un diniego da parte dell'amministrazione durante la Capigruppo, di essere "in attesa di un riscontro formale da parte dell'Amministrazione, fiduciosi in una risposta positiva, nel rispetto dei principi suindicati e soprattutto nel rispetto di tutta la cittadinanza".

Il bando che porterà alla nomina dell'Amministratore Unico della società Patrimonio Città di Settimo Torinese S.r.l. scadrà il 30 settembre così come quello per Sat, ossia le due società partecipate del Comune che rappresentano un altro tassello fondamentale nell’assegnazione degli incarichi.

Piastra (che mantiene anche in questo mandato la delega alle società partecipate), interpellata sulla questione poco dopo la rielezione, sembrava propendere verso la direzione della continuità.

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