Ben 20mila persone per il Festival dell'innovazione e della Scienza
Oltre 200 eventi, 130 attività didattiche, 4 mostre, 10 comuni coinvolti, 20 location e 150 relatori
I numeri della undicesima edizione del Festival dell'Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese raccontano di un successo in termini di pubblico, di prestigio della manifestazione e di coinvolgimento.
Un format che si conferma vincente
Risultati quest'anno particolarmente significativi che confermano il format dell'evento che, dati alla mano, si è rivelato vincente. In termini di presenze, il Festival ha coinvolto circa 20.000 persone fra spettatori, studenti, partecipanti ai laboratori. Gli eventi nei comuni del Festival Metropolitano hanno radunato circa 2000 persone mentre solo nel weekend finale gli ingressi in Biblioteca Archimede sono stati circa 5000. Gli spettatori collegati al sito www.innova7.it, che ha trasmesso gli incontri in diretta, superano le 26000 unità. Oltre 3000 studenti e studentesse dall'infanzia alla scuola media hanno preso parte agli 84 laboratori, mentre i ragazzi delle scuole superiori coinvolti sono stati circa 1000.
Dall'innovativo spazio dedicato alla Realtà Virtuale allestito in Biblioteca, che consentiva di vivere in modo immersivo la Divina Commedia di Dante e l'allunaggio, sono transitate più di 1500 persone in due settimane di allestimento.
Più di mille, infine, gli ingressi alle mostre "Comunicare lo stile Olivetti" ed "Eco* Design" in Ecomuseo del Freidano.
Numeri e protagonisti
Nel complesso, il Festival ha visto oltre 200 eventi, 130 attività didattiche, 4 mostre, 10 comuni coinvolti, 20 location diverse e 150 relatori. Fra questi ultimi, oltre ai principali esperti di innovazione, grazie anche al direttore scientifico Simone Arcagni, sono stati coinvolti personaggi di primo piano della cultura, dello spettacolo e della divulgazione scientifica che hanno portato la loro visione sul tema dei Linguaggi, il leitmotiv di questa undicesima edizione.
Hanno partecipato all'XI edizione, fra gli altri, lo scrittore Roberto Saviano, l’attore Valerio Aprea, il Trio Medusa, il tiktoker Chimicazza, i divulgatori Luca Perri e Serena Giacomin, Andrea Moccia di Geopop.
E poi ancora l’analista Lorenzo Pregliasco, il filosofo Simon May, l’artista cyborg Neil Harbisson, l’esperta di transizione ecologica Annalisa Corrado, le giornaliste inviate sul campo Silvia Boccardi e Jessica Pasqualon, la vicedirettrice del TGLa7 Gaia Tortora, l’astronauta Paolo Nespoli, l’artista Michelangelo Pistoletto, il co-fondatore e segretario del CICAP Massimo Polidoro e molti altri.
Quest'anno si è consolidata ulteriormente la presenza sui social del Festival, che ha visto anche la creazione del nuovo canale TikTok dove nelle prossime settimane verranno pubblicati gli highlights del Festival. Per una copertura complessiva di oltre 230.000 utenti raggiunti dai più di 1000 contenuti usciti e arrivati a un pubblico proveniente dalle principali città italiane (Roma, Milano, Genova), ma anche da altri paesi (Francia, Spagna, Germania, Argentina, Belgio, Brasile, Perù, Regno Unito e Stati Uniti). Cresce anche significativamente la fanbase del Festival, con +20% di follower sulle piattaforme social.
Evento capace di unire pubblico, territorio, aziende e istituzioni
«Dai numeri dell'XI edizione arrivano importanti conferme sul nostro Festival - commenta il presidente di Fondazione ECM Silvano Rissio - che è senza dubbi fra i principali eventi di divulgazione scientifica a livello nazionale, e ha consolidato quest'anno una formula vincente capace di rendere ancor più intenso il weekend conclusivo, in cui Biblioteca Archimede è diventata un crocevia di persone, eventi e incontri».
«Dopo 11 anni, la capacità del Festival di farsi motore di confronto, cultura e coinvolgimento non solo non è calata, ma è andata in crescendo - aggiunge la sindaca Elena Piastra - L'evento ha confermato la sua grande capacità di unire pubblico, territorio, aziende e istituzioni, consolidando la peculiarità di Settimo di costruire cultura e comunità anche a partire dal tema della divulgazione scientifica».