Un anno fa la tragedia di Suviana: Settimo ricorda Pavel Petronel Tanase
La moglie non parteciperà alla commemorazione: troppo il dolore e l’amarezza per un’inchiesta giudiziaria che non ha ancora individuato responsabilità

Era il 9 aprile 2024 quando una violenta esplosione sconvolse la centrale idroelettrica Enel Green Power di Bargi, sul lago di Suviana, nell’Appennino bolognese.
Un anno fa la tragedia di Suviana: Settimo ricorda Pavel
Un boato nel piano “-8”, nell’area dell’alternatore, causò la morte di sette lavoratori e il ferimento di altri cinque. Tra le vittime anche Pavel Petronel Tanase, 45 anni, operaio romeno residente a Settimo Torinese.
Una ferita ancora aperta
A dodici mesi dall’incidente, la moglie di Pavel, Laura Tanase, non parteciperà alla commemorazione: troppo il dolore, ancora vivo, e troppa l’amarezza per un’inchiesta giudiziaria che non ha ancora individuato responsabilità.
La Procura di Bologna procede per disastro, omicidio e lesioni colpose, ma contro ignoti. I dispositivi di controllo del gruppo in cui avvenne l’esplosione non sono ancora stati tutti recuperati, e le ipotesi sulle cause spaziano da guasti meccanici a malfunzionamenti strutturali.
Ricordare per chiedere giustizia
Il ricordo però si fa voce collettiva. Oggi, 9 aprile 2025, alle 14.30, a Bologna, si terrà un momento pubblico di commemorazione e riflessione all’Istituto Salesiano della Beata Vergine di San Luca, organizzato da Sicurezza e Lavoro. Istituzioni, sindacati e familiari delle vittime si riuniranno per non dimenticare e per chiedere giustizia. Alle 14.58, ora esatta dell’esplosione, sarà osservato un minuto di silenzio.
In mattinata, una Messa a Camugnano e un sopralluogo parlamentare completeranno le iniziative.
A Settimo Torinese, la memoria di Pavel resta viva nel dolore della sua famiglia e nella coscienza collettiva. Un uomo che ha perso la vita sul lavoro, mentre cercava di costruire un futuro migliore.