Citta' Metropolitana

Smog, scatta il semaforo arancione: ecco le limitazioni alla circolazione per le auto fino a lunedì 25

Riguardano anche i Comuni di Settimo, Venaria e San Mauro

Smog, scatta il semaforo arancione: ecco le limitazioni alla circolazione per le auto fino a lunedì 25
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Smog, scatta il semaforo arancione: ecco le limitazioni alla circolazione per le auto fino a lunedì 25 gennaio.

Smog

Scatta il semaforo arancione per l'emergenza smog. A partire da oggi,   venerdì 22 gennaio 2021, e fino a  lunedì 25 gennaio, saranno in vigore nuove limitazioni alla viabilità delle auto a Torino e nei principali centri della Città Metropolitana, tra cui San Mauro, Settimo e Venaria, per quanto riguarda la nostra zona.

Ecco le limitazioni

Come riportano i colleghi di PrimaTorino.it, le polveri sottili oltre sopra la soglia per 4 giorni di fila impongono il divieto di circolazione a un milione di auto in Piemonte.

Dalle 8 alle 19, in particolare, si fermano i veicoli diesel fino agli Euro 5 e quelli a benzina fino agli Euro 1. Per il trasporto merci, invece, divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 3 ed Euro 4 dalle 8 alle 19 e nei giorni festivi dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19.

Il livello di inquinamento dell'aria è peggiorato. Per questa ragione  verranno applicate queste nuove limitazioni alla circolazione delle auto.

Il livello 1 (arancione) che è stato registrato scatta ogni qualcolta viene superato per quattro giornate consecutive il superamento della soglia prevista.

Le misure  introdotte sono contenute nell'ordinanza che è stata approvata dalla Città di Torino a proposito del "Piano  d'intervento operativo contenente misure per il miglioramento della qualità dell'aria da adottarsi a partire dal primo ottobre 2020. Limitazione della circolazione veicolare e aggiornamento delle misure temporanee omogenee da adottarsi  in caso di situazioni di persurante accumulo degli inquinanti".

Ci sono delle esenzioni

Le limitazioni al traffico che sono state introdotte riguarderanno complessivamente 35 Comuni. Sono peò state attivate una serie di esenzioni, per andare a tutelare alcune categorie di lavoratori, tra cui  gli operatori sanitari che anche in questo periodo sono impegnati giornalmente  per fronteggiare l'emergenza legata al Coronavirus.

Previste delle esenzioni, inoltre, anche per i pazienti ed i rispettivi accompagnatori che sono diretti verso le strutture sanitarie.

Per quanto riguarda i Comuni interessati, questi sono Torino, Moncalieri Collegno, Rivoli, Nichelino, Settimo, Grugliasco, Chieri, Venaria, Orbassano, Rivalta, San Mauro, Beinasco, Leinì, Volpiano, Pianezza, Vinovo, Caselle, Borgaro, Santena, Trofarello, La Loggia, Mappano, Cambiano, Carmagnola, Chivasso, Ivrea, Novara, Trecate, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona, Asti  Vercelli.

I vari "livelli" previsti dall'ordinanza

I vari livelli in base ai quali vengono poi applicati i blocchi scattano a seconda dei giorni di superamento della soglia. Il livello arancione, come detto, scatta dopo quattro giorni consecutivi del superamento della soglia di 50 micro grammi/metro cubo. Quello successivo è il livello rosso, che invece diventa automaticamente attivo dopo il superamento della soglia per 10 giorni consecutivi.  Quindi c'è il livello 3, che invece diventa attivo dopo il superamento del livello di soglia pe 20 giorni

 

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