Castiglione

Sindaco e parroco come "Don Camillo e Peppone"

Durante il lockdown hanno girato assieme per il paese come i due celeberrimi personaggi ideati da Guareschi, il cui figlio ha inviato a Lovera e don Martino una lettera di ringraziamento e saluto.

Sindaco e parroco come  "Don Camillo e Peppone"
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Sindaco e parroco

Sindaco e parroco

«Mando un cordiale saluto al sindaco ed al parroco di Castiglione Torinese che hanno pensato bene di agire assieme, come facevano i due personaggio ideati da mio padre, don Camillo e Peppone, per confortare gli abitanti del loro paese a portare pazienza. La loro bella iniziativa e la conferma, se ce ne fosse bisogno, della vitalità e dell’attualità dei due personaggi inventati da mio padre».
Questo il messaggio che il figlio di Giovannino Guareschi, lo scrittore che ha creato le celeberrime figure di don Camillo e Peppone, parroco e sindaco di Brescello, protagonisti di molti film della televisione, ancora oggi molto seguiti, ha voluto mandare all’Amministrazione castiglionese ed alla parrocchia, dopo essere venuto a conoscenza dell’iniziativa realizzata durante tutto il periodo del lockdown.

In giro per il paese a salutare  le famiglie

Il sindaco Loris Lovera ed il parroco don Martino hanno passato le giornate del lockdown in giro per Castiglione, per salutare le famiglie ed invitarle a stare a casa portando pazienza. Era il periodo in cui l’emergenza per il Coronavirus stava toccando il picco e tutti eravamo “forzatamente” costretti a muoversi il meno possibile, se non per lo stretto necessario.
Proprio allora sindaco e don, prendendo spunto da quanto già realizzato in un Comune lombardo, hanno riproposto la medesima iniziativa. Ed il riscontro è stato immediato. «Abbiamo avuto modo di incontrare molte persone - commenta il primo cittadino castiglionese Lovera -. In quel momento, in cui la situazione era ancora davvero in una fase critica, quel gesto ci è sembrato un modo semplice per stare vicino a tutta la nostra comunità».
La notizia del ringraziamento da Parma, da parte del figlio di Giovannino Guareschi è arrivata inaspettata. «Ci ha fatto molto piacere - sottolinea ancora Lovera - ricevere il saluto del figlio di Guareschi. Essere equiparati a due personaggi come Peppone e don Camillo, che sono molto conosciuti ed apprezzati ancora oggi è stato simpatico».

Il legame con Parma

Il legame tra Castiglione e Parma va però anche oltre il video saluto per l’iniziativa svolta durante il periodo del lockdown. E’ stato lo stesso figlio di Giovannino Guareschi a ricordare come, per lungo tempo abbia vissuto proprio a Castiglione, Renzo Pezzani, che era proprio di origine parmense».
Un riconoscimento, per parroco e don, molto particolare, ma sicuramente gradito e che ora, con l’emergenza ancora presente, ma con molto meno pressione, può anche strappare un sorriso.

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