A San Mauro

Ponte fotovoltaico: al via i lavori che dividono

Il progetto della precedente Amministrazione. Critiche le opposizioni di ieri e di oggi: «Anche la nuova Amministrazione non si è spesa per fermare tutto»

Ponte fotovoltaico: al via i lavori che dividono
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Ponte fotovoltaico: al via i lavori che dividono.

Ponte Fotovoltaico

Sono cominciati, lunedì 10 gennaio 2022, i lavori del ponte fotovoltaico, con i suoi 500 metri quadri di pannelli a specchio da sistemare sul parapetto sud del ponte XI Settembre.

Il progetto

Cavallo di battaglia dell’ex Amministrazione 5 Stelle durante la campagna elettorale del 2016, il ponte fotovoltaico è stato definito dagli stessi pentastellati «Una firma sulla città». Un progetto energetico di avanguardia, che strizza l’occhio alla transizione ecologica di cui tanto si parla recentemente.

I commenti

Ma che poteva essere sistemato altrove, dove non avrebbe impattato visivamente sullo skyline della città e dove non avrebbe comportato disagi per i cittadini durante i lavori, così come osserva ancora una volta la minoranza consiliare contraria al progetto,
Il capogruppo della Lega Roberto Pilone ha dedicato al tema un post polemico: «È una porcheria, una delle peggiori progettualità che il nostro territorio abbia mai conosciuto. Cinquecento metri quadri di pannelli neri a specchio, in sfregio al ponte vecchio ed al centro storico di San Mauro. Frutto dell'incapacità amministrativa dei 5 Stelle che la nuova Amministrazione di centro sinistra non ha avuto il coraggio di fermare o riposizionare altrove». Ma anche la capogruppo di Fratelli D’Italia Paola Antonetto ha ribadito: «E’ un obrobrio che va contro ogni legge del buon gusto. La stessa opera poteva essere sistemata sul tetto delle scuole, del comune, del palazzetto dello sport, dei campi da calcio, garantendo il risparmio energetico alla città senza deturparla. Invece i 5 Stelle hanno voluto mettere a tutti i costi una bandierina su San Mauro, quella della vergogna». La consigliera di centro destra non risparmia neanche la nuova Amministrazione: «Credo non abbiano fatto alcun tentativo per trovare una collocazione alternativa a quei pannelli. Uno sforzo che invece San Mauro meritava. Quindi deduco che alla sindaca questo ponte fotovoltaico piaccia».
In epoca di governo 5 Stelle, tuttavia, il progetto era stato criticato anche dall’attuale maggioranza. A partire dall’attuale presidente del Consiglio Maria Vallino, che si era fatta promotrice di una mozione sull’impatto estetico dell’opera. «Noi appoggiamo in toto l’idea dell’energia rinnovabile, ma questo progetto non ci convince», aveva affermato Vallino, proponendo come Antonetto i tetti delle scuole come alternativa alla collocazione dei pannelli. E anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Luca Rastelli, che da lunedì segue il cantiere, rimane assolutamente contrario all’opera. «E’ un progetto che non condivido per nulla e sul quale sono andato avanti solo per non essere costretto a pagare delle penali - afferma -. C’erano altre soluzioni cui si poteva pensare in alternativa. Anche in ottica di manutenzione del ponte, i cui costi di intervento lieviteranno». Unica convenienza, conclude Rastelli, «Il fatto che grazie al ribasso d’asta per questo progetto sostituiremo i corpi illuminanti delle torri faro del campo da calcio del parco Einaudi».
Qualche polemica infine anche dai cittadini, che hanno riscontrato piccoli alla circolazione generati dal cantiere. La chiusura di una corsia del ponte non ha provocato però, per ora, grandi congestioni al traffico.

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