Opportunità anche per San Mauro

La Regione Piemonte stanzia tre milioni di euro per la manutenzione dei fiumi e dei rii del territorio

L'assessore Rastelli: "Ben venga la disponibilità di fondi".

La Regione Piemonte stanzia tre milioni di euro  per la manutenzione dei fiumi e dei rii del territorio
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La Regione Piemonte stanzia tre milioni di euro per la manutenzione dei fiumi e dei rii del territorio.

Manutenzioni fiumi e rii

Tre milioni di euro per manutenzione e pulizia di 104 corsi d’acqua piemontesi. Sono i numeri dell’ultima manovra 2021 di Regione Piemonte, per il contenimento del rischio idrogeologico.

Gli stanziamenti

«Abbiamo voluto mantenere l’impegno di mettere in sicurezza i corsi d’acqua che rischiano di diventare un pericolo per il territorio in caso di maltempo. Abbiamo tutti negli occhi le terribili immagini delle alluvioni e da molti anni sentiamo le amministrazioni pubbliche lamentare, giustamente, una situazione problematica di fiumi e torrenti intasati, privi di interventi di manutenzione. Unico mezzo per ridurre al minimo le esondazioni», sottolineano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore regionale per la Difesa del Suolo, Marco Gabusi.
Gli interventi, 20 nel torinese, verranno finanziati tra 2022 e 2023, per una spesa complessiva di 965 mila euro. Riguarderanno la manutenzione idraulica, il ripristino delle sponde compromesse, la pulizia e il taglio della vegetazione.

A San Mauro

Un’opportunità per San Mauro per mettere in sicurezza il rio Sant’Anna, responsabile dell’alluvione del 2020, ma anche per completare la pulizia delle sponde del Po dai tronchi che da anni giacciono sulle rive e intasano la diga. «Sono entrambe questioni attenzionate dall’amministrazione e che siamo consapevoli di dover risolvere. Per la manutenzione dei rii in città sono arrivati fondi europei, ma importante è anche la questione dei tronchi che intasano il flusso d’acqua», interviene in merito l’assessore sanmaurese alle Manutenzioni Luca Rastelli. «Ben venga la disponibilità di fondi, cui speriamo di poter accedere».

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