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Dramma
La famiglia di Lorenzo attende risposte: «Vogliamo sapere cosa è successo»
«Non si può morire a 14 anni»: il dolore dei genitori del ragazzo trovato in fin di vita nella casa dei nonni a Settimo e spentosi poco dopo in ospedale
La morte di Lorenzo Notario, 14 anni, avvenuta il 2 maggio all’ospedale Giovanni Bosco di Torino, resta avvolta nel dolore e nelle domande.
Servizio e intervista completa sul settimanale La Nuova Periferia di Settimo del 6 maggio
La famiglia di Lorenzo attende risposte
Come raccontato, il ragazzo si trovava a Settimo Torinese dai nonni materni per trascorrere qualche giorno di vacanza quando la mattina del 2 marzo è stato trovato in gravi condizioni nel suo letto. Ricoverato d’urgenza, nonostante i tentativi dei medici, per lui non c’è stato nulla da fare.
Sulle pagine del nostro settimanale La Nuova Periferia di Settimo i genitori Vincenzo e Federica chiedono giustizia: «Vogliamo capire cosa è successo. Era un ragazzo buono, seguito, con una famiglia presente. Non si può morire a 14 anni così».
La famiglia, profondamente colpita, si è trovata a dover rispondere anche alle tante voci circolate sui social, annunciando querele contro chi ha diffuso accuse infondate.
Secondo le prime informazioni, tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe l’assunzione di alcol e di un farmaco. Un’autopsia, probabilmente già effettuata nei primi giorni della settimana, potrebbe essere decisiva per fare chiarezza, anche su alcuni segni presenti sul corpo del giovane.
Polizia e Carabinieri stanno conducendo le indagini per ricostruire le ultime ore di Lorenzo.
"Abbiamo sentito e letto di tutto. Stiamo con ansia aspettando gli esiti dei vari esami e dell’autopsia per provare a ricostruire quelle ore - aggiungono i genitori - I medici hanno detto che potrebbe aver ingerito dell’alcol e un farmaco, un tranquillante. Vorremmo capire chi li ha forniti. Lorenzo era un ragazzino, un minorenne. I farmaci e gli alcolici possono essere dati a persone maggiorenni. Come è stato possibile? Confidiamo nelle indagini : se qualcuno ha sbagliato, dovrà pagare».
I funerali si terranno nei prossimi giorni: la famiglia sta valutando se celebrarli a Bricherasio, dove Lorenzo viveva, o a Settimo, città dove era nato, cresciuto e a cui era rimasto profondamente legato ma dove purtroppo la sua giovane vita si è spenta.
