Il caso

Il grido del quartiere Barca: "Stanchi di degrado e delinquenza"

Dopo gli ennesimi episodi, commercianti e residenti hanno consegnato una lettera al Prefetto per chiedere interventi decisi

Il grido del quartiere Barca: "Stanchi di degrado e delinquenza"
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Valeria Ciarlone, presidente dell'Associazione commercianti La Barca e membro della commissione di quartiere ha affidato ai social un accorato sfogo a nome di tanti colleghi e residenti.

La lettera al Prefetto

"Stanchi, esasperati, abbiamo deciso di inviare una lettera al prefetto, mettendo a conoscenza le istituzioni tutte, da Circoscrizione, Comune, Regione".

Ciarlone fa riferimento ad alcuni recenti episodi di criminalità: "Prima i furgoni aperti in orario di pranzo alla trattoria 'dle due surele' in strada Del Pascolo, lunedì all'Eclisse Cafè in strada Settimo vetrina sfondata per un cassetto della moneta, stanotte il distributore del tabaccaio di strada Settimo spaccato a sassate...".

"La situazione peggiora"

"Ci siamo seduti ai tavoli per la sicurezza - prosegue l'intervento - abbiamo inviato mail su mail alla Polizia locale, circoscrizione... eppure la situazione anziché migliorare peggiora, sulle spalle di chi lavora onestamente e paga le tasse. Le assicurazioni ormai non coprono più neppure tutti i danni dovuti allo sfondamento delle serrande e delle vetrine... ma come pensiamo che le attività possano andare avanti e tenere aperto? Vogliamo lasciare il quartiere il mano al degrado e alla delinquenza? Tanto ormai sanno che nessuno fa nulla! Chi li ferma?".

In zona Barca, un po' come in tutta la periferia, gli atti vandalici e i furti sono ormai purtroppo all'ordine del giorno. Così come le situazioni di degrado e di scarso rispetto degli spazi pubblici.

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