Città sostenibili

Zone 30: il caso di Settimo raccontato agli esperti

In occasione di un convegno sul tema a Piossasco l'assessore Raso ha approfondito il lavoro fatto sulle piattaforme rialzate davanti alle scuole Gramsci e Giacosa

Zone 30: il caso di Settimo raccontato agli esperti
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Sabato scorso, 17 febbraio 2024, l'assessore alla viabilità Alessandro Raso ha partecipato al convegno “Obiettivo Città 30 km/h” organizzato in occasione della Giornata nazionale del risparmio energetico, con la partnership di M'illumino di meno e Radio2.

Obiettivo Città 30 km/h: il "caso Settimo"

L'incontro è stata l'occasione per confrontarsi, con vari esperti, sulle misure per rendere le città sostenibili dal punto di vista energetico ma anche della sicurezza stradale.

Nell'occasione si è parlato dei più recenti progetti legati alla sicurezza stradale realizzati a Settimo.

«In particolare abbiamo approfondito il lavoro fatto sulle piattaforme rialzate che abbiamo collocato davanti alle scuole Gramsci e Giacosa – illustra Raso – Interventi nati soprattutto per garantire la massima sicurezza dei pedoni, in particolare gli studenti e le studentesse nei momenti di ingresso e uscita da scuola. Al contempo, abbiamo voluto conciliare le esigenze degli automobilisti, optando per non inibire totalmente il passaggio delle auto ma realizzando appunto delle piattaforme rialzate e restringendo la carreggiata. Questo per indurre tutti a rallentare e disincentivare la cattiva abitudine dei genitori di sostare in divieto per portare i figli a scuola, provocando problemi alla circolazione e aumentando l'inquinamento».

Il caso di Settimo, nel convegno organizzato a Piossasco, ha ricevuto l'apprezzamento di molti degli esperti presenti, in particolare di FIAB Piemonte, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, una delle principali associazioni legate alla promozione della ciclabilità.

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