Trasporto pubblico, in collina tagli sospesi per un mese. Dopo le proteste dei sindaci, per ora, pare essere scongiurato il rischio di ulteriori tagli ad alcune delle linee della collina.
Trasporto pubblico, in collina tagli sospesi alle corse
I territori della collina, almeno per il momento, possono tirare un piccolo sospiro di sollievo. Dopo la «call» che c’è stata lunedì scorso, a seguito della convocazione della riunione dei Comuni dell’area omogenea 10, è arrivata ai sindaci del territorio la tanto attesa notizia della sospensione per un mese della riduzione di alcune linee, con la richiesta di una proposta alternativa che possa essere poi oggetto di valutazione generale.
Proposta che le Amministrazioni hanno già pronta, nell’intento di andare a rivedere la situazione attuale, cercando però di far fronte anche a quelle che sono le necessità importanti dell’intero territorio collinare.
La notizia di ulteriori riduzioni delle linee del trasporto pubblico locale era arrivata ai sindaci del nostro territorio a metà giugno, con decorrenza a partire dal primo di luglio. Immediatamente era partita la richiesta di una riunione urgente dell’area omogenea 10, che è quella di riferimento per il nostro territorio, per sottolineare l’esigenza di non attuare i «tagli» annunciati, andando a trovare una soluzione alternativa per non «penalizzare» un territorio che già in passato ha visto un ridimensionamento delle linee.
La riunione si è svolta a Chivasso (Comune capofila dell’area omogenea 10) giovedì scorso. A questa è poi seguita, come detto, quella «online» di lunedì 30 giugno, a seguito della quale la situazione ha preso la svolta positiva tanto attesa da tutti.
L’auspicio è che però i tagli possano essere scongiurati anche in futuro. Oggi, infatti, le difficoltà maggiori a cui i residenti della collina devono far fronte, se senza patente, sono proprio legate al trasporto pubblico locale. Un miglioramento della situazione, senza ulteriori riduzioni, dunque, sarebbe auspicato da tutti.