Storico albero caduto a San Mauro: parla l'amministrazione
"Proprio in questi giorni si sarebbe dovuta effettuare la potatura concordata" fanno sapere dal Comune
Nella giornata di ieri, sin dalle primissime ore del mattino, ha fatto molto discutere la rovinosa caduta (fortunatamente senza conseguenze per nessuno) dell'ippocastano ultrasecolare che da anni faceva ombra nella piazzetta intitolata alla "Gente di Lampedusa".
Una piazzetta ricordata da molti con nostalgia e affetto come luogo di aggregazione per balli e momenti di condivisione e di cui il maestoso albero era simbolo e testimone vivente.
Nella foto l'intervento di rimozione delle parti di albero caduto
L'intervento dell'amministrazione comunale
L'albero, stando a quanto raccontato nei mesi precedenti, era stato "attenzionato" dagli agronomi e l'amministrazione, nella persona dell'assessora Daisy Miatton aveva fatto sapere che era in corso una riflessione sul da farsi proprio in virtù del valore simbolico della pianta. Poi il fatto di ieri e quel quesito che ha iniziato a ripetersi tra i cittadini: "Come è stato possibile?".
A qualche ora dal fatto l'amministrazione ha quindi pubblicato un post sulla pagina social istituzionale del Comune per fare il punto della situazione:
"L’improvvisa caduta dell’ippocastano di piazza Gente di Lampedusa avvenuta questa mattina, venerdì 22 marzo ha segnato tutta la comunità sanmaurese - si legge nel post - Un albero dall’indiscusso valore affettivo e storico, vista la sua età e la moltitudine di iniziative e appuntamenti che hanno avuto luogo, negli anni, sotto le sue fronde. Un vero simbolo per tutta San Mauro.
Nei mesi passati, viene poi spiegato, il patrimonio arboreo comunale era stato oggetto di analisi ed indagini da parte di professionisti per verificare lo stato di salute e l’eventuale pericolosità di alcuni esemplari. Successivamente si era proceduto con potature ed eventuali abbattimenti seguendo le indicazioni dei professionisti.
"Anche per l’ippocastano in questione - si puntualizza nel comunicato - sono state fatte accurate indagini come dimostrano le relazione dei tecnici. Nello specifico, la relazione dell’agronomo suggeriva di mettere l’albero in sicurezza attraverso l’utilizzo di tiranti o, in alternativa, consigliava l’abbattimento. Questa tematica aveva creato un acceso dibattito pubblico e si è scelto di proseguire con le indagini per trovare la soluzione più adatta".
In seguito ad ulteriori esami, VTA (Visual Tree Assestment) e tomografia, in alternativa all’abbattimento si era prospettata una potatura drastica. Ma in questo caso la natura ha fatto il suo corso più rapidamente:
"A causa delle perizie supplementari il calendario potature, inizialmente pianificato, è slittato e proprio in questi giorni si sarebbe dovuta effettuare la potatura concordata".
Per ciò che riguarda l’approvvigionamento della corrente elettrica interrotta a causa del crollo il Comune ha fatto sapere che il collegamento per la scuola materna Campra è stato immediatamente ripristinato. Per via Moncanino il disservizio si è risolto attorno alle 13 tramite allacciamento ad un generatore.