Sport, impresa e comunità: in Biblioteca Archimede il racconto di una visione
Al centro il volume “L’Officina dello Sport. Le squadre, la ricerca, la tecnologia, la passione e i valori sociali”, a cura della Fondazione Pirelli

Venerdì 11 aprile, la Biblioteca Archimede di Settimo Torinese ha ospitato un nuovo appuntamento del Festival 365, portando al centro del dibattito il valore sociale dello sport e il suo legame con il mondo dell’impresa, della tecnologia e della cultura.
Sport, impresa e comunità alla Biblioteca Archimede
Protagonista dell’incontro è stato il volume “L’Officina dello Sport. Le squadre, la ricerca, la tecnologia, la passione e i valori sociali”, a cura della Fondazione Pirelli e pubblicato da Marsilio Arte.
A dialogare con il pubblico, Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli, e Marcello Capucchio, team manager della Lilliput Pallavolo, realtà sportiva ben radicata sul territorio.
A introdurre la serata è stata la sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra, che ha sottolineato quanto sport e impresa condividano valori fondamentali come spirito di squadra, senso di appartenenza e costruzione della comunità. L’incontro è stato moderato da Dario Netto, direttore generale della Fondazione ECM, ed è stato organizzato in collaborazione con Parole in tazza grande.
Il libro si presenta come un viaggio tra parole e immagini, in cui aneddoti, riflessioni, illustrazioni originali di Lorenzo Mattotti e oltre cento fotografie d’archivio raccontano uno sport che va ben oltre la competizione. Lo sport diventa così metafora di innovazione, inclusione e memoria collettiva, capace di raccontare l’identità di un’impresa come Pirelli, in costante dialogo con i temi dell’etica, della sostenibilità e della cultura.
Un incontro che ha ribadito con forza quanto sia importante coltivare sinergie tra mondi apparentemente distanti, riconoscendo nello sport un vero motore di valori condivisi, crescita sociale e innovazione.