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Space Park a San Mauro: Argotec ha svelato i dettagli

"Avremo la possibilità di costruire integralmente un satellite alla settimana"

Space Park a San Mauro: Argotec ha svelato i dettagli
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L'azienda ha annunciato due importanti novità, in una conferenza stampa nell’attuale sede torinese: un nuovo Space Park, che consentirà un salto di qualità dal punto di vista produttivo, e l’annuncio del nuovo Consiglio di Amministrazione, che si insedierà nel prossimo autunno.

Conferenza stampa

Argotec, space company italiana, ha annunciato oggi, martedì 11 luglio, due importanti novità finalizzate a consolidarne la leadership all’interno dell’industria aerospaziale a livello internazionale: una nuova sede, che consentirà un salto di qualità dal punto di vista produttivo, e l’annuncio del nuovo Consiglio di Amministrazione, che si insedierà nel prossimo autunno, anche grazie alla consulenza strategica di Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di Sanpaolo.

Se ne è parlato nella conferenza stampa che ha avuto luogo nell’attuale sede di Argotec, alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, del Capo delle Politiche Spaziali di Palazzo Chigi, Elena Grifoni Winters, della Sindaca di San Mauro, Giulia Guazzora, dell’astronauta ESA, Paolo Nespoli e della Responsabile dell’unità micro e nano satelliti dell’ASI, Silvia Natalucci.

La nuova realtà a San Mauro

Come spiegato durante l’incontro, la nuova Space Factory sorgerà nel comune di San Mauro Torinese, attraverso la riqualificazione di un edificio di particolare prestigio architettonico: le ex-Cartiere Burgo, una delle sole quattro opere progettate in Italia dal brasiliano Oscar Niemeyer, tra i più importanti e stimati architetti del ‘900. L’avvio della linea produttiva è previsto per la prima parte del 2024, mentre l’inaugurazione alla fine dello stesso anno. L’investimento è stimato in 25 milioni di euro.

“La scelta di ristrutturare l’opera di Niemeyer nasce dalla volontà di non versare nuovo cemento e di valorizzare un’opera prestigiosa sul nostro territorio che andava recuperata", ha spiegato David Avino – CEO e fondatore di Argotec - “anche se questo ci richiederà un notevole sforzo economico e di tempo per riadattare la struttura alle nostre esigenze”.

L’attenzione all’ambiente si esprimerà anche attraverso soluzioni innovative per la sostenibilità dell’edificio, con il ricorso a fonti rinnovabili e a tecnologie per il risparmio energetico. Terminati i lavori, l’azienda sarà in grado di produrre da subito 52 satelliti all’anno (uno a settimana), con la possibilità di aumentare ulteriormente la produzione in futuro.

Il nuovo quartier generale si chiamerà Argotec SpacePark, un nome scelto dagli Argonauti (come vengono chiamati i dipendenti Argotec) attraverso un contest interno.

L’azienda sta inoltre lavorando per includere circa 17mila metri quadri di spazi verdi aperti al pubblico, e 1200 metri quadri di aree dedicate a imprese, incubatori e start up.

 

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