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Settimo ha reso onore a Franco Bessone: "Una vita spesa a fare cultura per la città"

Comune e associazioni hanno dato l'ultimo saluto a un pilastro dell'associazionismo locale e soprattutto grande "creatore di tradizioni"

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La cerimonia celebrata questa mattina ha ben racchiuso le tante anime di un personaggio che, attraverso una miriade di iniziative a favore del territorio e delle sue tradizioni, ha letteralmente scritto un capitolo fondamentale della storia di Settimo Torinese.

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Settimo ha reso onore a Franco Bessone

Giovedì 11 luglio 2024 davvero tante persone, tra rappresentanti di istituzioni e associazioni e semplici cittadini, hanno preso parte alla cerimonia funebre di Franco Bessone, scomparso qualche giorno fa all'età di 84 anni a causa di una malattia che lo affliggeva da tempo.

La chiesa parrocchiale di San Vincenzo de' Paoli e i labari di tante associazioni del territorio hanno accolto la salma di colui che era considerato da tutti memoria storica e colonna dell'associazionismo culturale settimese, fondatore di sodalizi importanti e pilastro dell'antifascismo, uomo energico, deciso e dal forte temperamento ma sempre pronto all'incontro e al confronto.

In chiesa sono stati portati per l'occasione anche i "drapò", ossia i vessilli storici che Bessone nel 2023 aveva donato al Comune.

Presenti naturalmente, con i costumi tradizionali, i rappresentanti di Iniziative Culturali Settimesi di cui era presidente onorario, e delegazioni delle altre associazioni che direttamente o indirettamente in questi anni sono state legate a Bessone, come ad esempio l'Anpi, altra realtà di cui era presidente onorario.

Gli elogi funebri

Il presidente di Iniziative culturali Settimesi Giulio Pascali ha messo in luce la capacità del compianto presidente onorario di essere riferimento solido per qualsiasi argomento riguardasse la città: "Franco ha dedicato la sua vita a fare cultura per Settimo, dove con 'fare' si intende costruire pezzo per pezzo i mattoni che messi insieme costituiscono la struttura sociale su cui si regge la nostra comunità". E ha poi evidenziato come Bessone per Settimo sia stato in primis un "creatore di tradizioni", prima ancora che un suo difensore e divulgatore. "La grande lezione di Franco è questa - ha concluso Pascali - non smettere mai di prendersi cura della nostra città".

In rappresentanza dell'amministrazione comunale c'erano la sindaca Elena Piastra e il presidente del consiglio comunale Luca Rivoira. che hanno ricordato con gratitudine Bessone nei loro interventi al termine della cerimonia.

"Franco è riuscito a intuire per primo quanto fosse importante costruire un percorso che rappresentasse l'identità settimese. Alla città serviva costruire un'origine e lui su questo ha lavorato moltissimo" ha rimarcato Piastra.

"Tra i suoi ultimi desideri - ha poi anticipato Rivoira - ci aveva chiesto di pubblicare il suo libro su Settimo che aveva finito di scrivere e ci sembra molto corretto portare alla luce quello ha scritto". Infine Rivoira ha ricordato quell'ultimo intervento pubblico di Bessone di qualche mese fa, quando aveva invitato tutti i cittadini ad essere sempre "testimoni di settimesità". Una sorta di testamento spirituale a disposizione di quanti vorranno accoglierlo.

 

 

 

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