Il commento

Settimo e l'abbandono di rifiuti: "Tanta strada è stata fatta ma non basta, continuiamo a lavorare"

Dopo il reportage della Nuova periferia l'assessore all'ambiente Raso fa il punto della situazione

Settimo e l'abbandono di rifiuti: "Tanta strada è stata fatta ma non basta, continuiamo a lavorare"
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A commentare la fotografia che La Nuova Periferia ha scattato tra le isole ecologiche del territorio è l'assessore all'Ambiente, Alessandro Raso che precisa come, contrariamente a quanto molti credano, la pulizia delle aree ecologiche dipenda "dai condomini proprietari delle stesse, non da Seta e neppure dal Comune".

Una situazione nettamente migliorata

"Come primo aspetto – premette Raso -, dobbiamo registrare che, analizzando la situazione delle isole ecologiche nel loro complesso, non c’è paragone rispetto a quattro anni fa, quando i problemi erano molto più diffusi. Segno che il lavoro fatto in questo periodo dall’Amministrazione e da Seta ha ottenuto buoni risultati".

L'assessore cito alcuni esempi: "Quattro anni fa, intervenivamo continuamente per pulire le isole di via Rio Fracasso, via Garibaldi, via Ariosto ed altre. In tutti questi punti e in vari altri, il fenomeno si è ridotto moltissimo, quasi azzerandosi. Merito di varie azioni congiunte come l'aumento dei passaggi, controlli, sanzioni e sensibilizzazione".

Un ispettore che si occupa della città

"Non significa che abbiamo risolto tutti i problemi – precisa l'assessore -, e infatti continuiamo a lavorare sui fronti che ci hanno portato migliori risultati, individuando insieme a Seta le varie problematiche e cercando di agire in anticipo. Per esempio, abbiamo deciso di investire dei fondi in più per avere un ispettore dedicato alla città, che individui i problemi principali e che contatti gli amministratori dei vari condomini per segnalare eventuali disservizi. Quando, nonostante gli avvertimenti, permangono le problematiche contestate, l’ispettore può emettere sanzione, cosa che Seta tende ad evitare ma che spesso si rivela necessaria. In altre aree, come zona Arcipelago, invece, abbiamo aumentato il numero di passaggi degli operatori per evitare accumuli eccessivi di rifiuti".

La pulizia delle aree dipende dai condomini

"Indubbiamente, esistono aree più problematiche di altre, ma è chiaro che se in alcuni punti le aree ecologiche sono pulite e in altri sono sporche, un fattore decisivo è la sensibilità dei singoli residenti" aggiunge l'assessore, che prosegue: "Talvolta si tende a dimenticare che la pulizia delle aree ecologiche dipende dai condomini proprietari delle stesse, non dalla Seta e neppure dal Comune. Le isole ecologiche sono proprietà private realizzate sul suolo pubblico", precisa, sfatando anche "il mito che indica il Comune come custode delle chiavi di tutte le isole ecologiche cittadine" dato che "gli unici detentori delle chiavi delle singole isole sono la Seta ed il condominio proprietario delle isole stesse".

Raso sottolinea come ci siano zone dove si registrano pochi problemi e altre in cui è necessario intervenire con il ragno meccanico quasi ogni settimana. "Tra i due estremi c’è tutto il resto della città, con problematiche spesso diverse tra loro che vanno affrontate con buon senso e spirito collaborativo da parte di tutti".

L'assessore confida nell'educazione civica delle nuove generazioni: «I bambini possono essere straordinari “maestri” in famiglia. Il problema, semmai, sono certi adulti. È paradossale che siano proprio i bambini a “insegnare” ai genitori come si fa la raccolta differenziata, sintomo che spesso manca una adeguata coscienza civica. In questo quadro, l’azione per garantire una città più pulita è costante e come anticipato sta già dando frutti. Fra le ulteriori azioni a cui stiamo lavorando, infine, c’è anche l’ampliamento degli orari di apertura degli ecocentri di via Verga e strada Rattera per facilitarne l’utilizzo anche a chi in settimana lavora. Siamo di fronte a un problema complesso che va affrontato sotto vari punti di vista. Non ci sono soluzioni rapide ma, nel tempo, tra Comune, Seta e cittadini, continuando a lavorare ciascuno con le sue prerogative, otterremo ulteriori risultati".

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