Trasporti

Linea 8: si fa largo una nuova proposta che convince a metà

La soluzione presentata vede comunque l'arretramento del capolinea a piazza Sofia ma anche l'istituzione di una nuova tratta

Linea 8: si fa largo una nuova proposta che convince a metà
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Ecco gli aggiornamenti forniti dal Comitato alla luce della Commissione Trasporti svoltasi in Circoscrizione 6 lo scorso 31 maggio 2023.

La situazione

Come ormai risaputo, la mobilitazione di un nutrito gruppo di cittadini, in particolare di San Mauro Torinese e dei quartieri Barca e Bertolla, è scattata quando l'assessore torinese Claudia Foglietta alcuni mesi fa ha reso nota l'intenzione di arretrare il capolinea della 8 da piazza Mochino a San Mauro a piazza Sofia a Torino. Una possibilità in fase di valutazione, e non una decisione presa in maniera irrevocabile, come è stato più volte ribadito poi nelle settimane successive, ma certamente l'avvisaglia di una volontà di cambiamento.

La proposta

Come relazionato puntualmente dal Comitato Salvia la linea 8, promotore di una petizione nel frattempo arrivata a raccogliere più di 3mila firme, nel corso della commissione si è fatta largo un nuovo possibile scenario, grazie alla proposta avanzata da Gtt e dall'assessore Foglietta

"Nella commissione del 31/05 è stato proposto questo - fanno sapere dal Comitato - il Capolinea della Linea di forza 8 verrà arretrato a piazza Sofia e sarà chiamato 18, avrà le stesse frequenze di oggi 6-7 minuti; viene istituita una nuova linea che parte da via Mezzaluna, arriva in piazza Sofia direttamente e poi fa il vecchio percorso del 57, tale linea mantiene il numero 8 ed avrà frequenze ogni 9 minuti".

Una soluzione che dà quindi corpo a quell'ammonimento dell'assessore Foglietta secondo la quale i cittadini sanmauresi si sarebbero dovuti abituare all'intermodalità (ossia all'utilizzo combinato di differenti mezzi di trasporto: ndr), come già fanno tanti.

Il commento del Comitato

Il Comitato fa sapere intanto che "accetta, anche se non condivide, la minore frequenza a beneficio del fatto che la linea raggiungerà Mezzaluna, tuttavia chiede che tale linea, percorra direttamente tutta via Bologna e colleghi San Mauro alla stazione ferroviaria e alla metro nel minore tempo possibile".

E aggiunge, lasciando aperta la porta al dialogo: "Si ringraziano l’assessora Foglietta per la disponibilità al dialogo e l’impegno nel trovare le soluzioni migliori per la maggior parte dei cittadini tenuto conto dei limiti tecnici. Nel prossimo futuro l’assessore continua ad interloquire con le circoscrizioni e noi l’aspettiamo a San Mauro Torinese. Rinnoviamo la disponibilità del Comitato a lavorare insieme".

Cosa ne pensano i cittadini?

Una decisione che però non è piaciuta a molti: "Prendono per i fondelli, cambiando il nome della vecchia linea 57 in 8. Così hanno salvato la linea 8. Geni" scrive un cittadino.

"Non ha alcun senso - si legge in un altro commento - Se la linea è troppo lunga che la si tagli in due: stesso percorso di adesso, quindi senza fare slalom in barriera, e poi capolinea in centro. Se si vuole, si fa!"

E ancora: "Mi pare che ormai abbiano deciso e non ci sia nulla da fare...un vero disagio per i ragazzi e i lavoratori che accumuleranno ritardi dovendo aspettare due bus".

"Stiamo lottando per arrivare in modo diretto alla congiunzione con la metro - ha fatto sapere il Comitato - nel caso il disagio sarebbe ridotto al minimo".

"Praticamente si ripristina ciò che c'era prima dell'8, era così comodo avere un solo bus per andare in centro o alle Molinette senza cambi" ha lamentato qualcun altro.

"Sì, ma con frequenze maggiori, prima i passaggi erano ogni 13 minuti, con l’8 ogni 7 minuti ora saranno ogni 9. La tratta attualmente è troppo lunga e si cumulano molti ritardi. Il punto su cui ancora chiediamo di valutare la nostra richiesta è il tragitto diritto fino alla metro senza girovagare per barriera di Milano" ha precisato ancora il Comitato, che ha concluso invitando i cittadini a partecipare maggiormente in questa fase in cui i "giochi" sono ancora aperti: "Le decisioni non sono definitive, l’assessora sta ascoltando le amministrazioni locali e i cittadini… sarebbe gradita più partecipazione".

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