Trasporti

A San Mauro mobilitazione per salvare la linea 8

Per contestare la decisione di cancellare il capolinea di piazza Mochino è nato anche un comitato

A San Mauro mobilitazione per salvare la linea 8
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Davvero una brutta sorpresa quella ricevuta nei giorni scorsi dai sanmauresi: il capolinea della linea 8 di Gtt non sarà più piazza Mochino a San Mauro, bensì piazza Sofia a Torino. E' quanto emerso nella conferenza stampa d’illustrazione del nuovo Piano di Trasporto pubblico locale (Tpl) 2023-2027, indetta al Palazzo di Città di Torino.

Le ragioni della scelta

Come spiegato dall'assessora alla mobilità torinese Chiara Foglietta in piazza Sofia vi sono le condizioni giuste per installare le colonnine di ricarica. In ogni caso il cambiamento non avverrà prima di giugno e sembra che nel frattempo ci sarà tutto il tempo di rimodulare le decisioni in base alle necessità del territorio. Queste le sue parole: "Quello presentato è lo scheletro delle linee di forza attorno alle quali man mano che verranno sviluppate andremo a costruire le linee con i territori, nello specifico passando per ogni circoscrizione. La riorganizzazione di quell’area viene richiesta da tempo e ora finalmente si potrà fare. L’arretramento della linea 8 a Sofia sarà contestuale alla riorganizzazione delle linee con il territorio. Sofia è un’area adatta a installare la ricarica al capolinea, ma prima di allora abbiamo tutto il tempo per discuterne, così come il mio assessorato ha spiegato ieri al presidente di Circoscrizione 6 Lomanto".

Il malcontento e la nascita del comitato

Rassicurazioni che però per i residenti di Circoscrizione 6 e del comune di San Mauro che non hanno certo nascosto in questi giorni tutto il loro dissenso.

A farsi portavoce di questo malcontento è in particolare l’ex sindaco Marco Bongiovanni, «padrino» insieme alla propria Amministrazione della linea 8 e promotore con altri del neonato comitato «Salviamo la linea 8». "Pensiamo che vada mantenuta una linea diretta verso il centro e verso gli ospedali" fanno sapere i promotori, che proseguono: "La soluzione alternativa ancora non è prevista ma avrà sicuramente delle frequenze di passaggio molto minori (rispetto a quella attuale di 6-7: ndr). E' una gravissima perdita per tutti gli studenti pendolari che tutti i giorni ne usufruiscono e le istituzioni locali sembrano disinteressarsi completamente. Come cittadini attivi ci stiamo organizzando il comitato per fare in modo che gli enti preposti cambino questa decisione".

E il comitato promuove un incontro pubblico sull'argomento per questa sera, martedì 11 aprile alle 18.30, alla Pra Granda (Zona tavoli), cui seguirà una manifestazione giovedì 13 alle 18 davanti al municipio di San Mauro.

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