Le iniziative dell'Anpi di Settimo Torinese a 80 anni dalla liberazione di Auschwitz
In programma visite alle "pietre d'inciampo", proiezioni di film e documentari, conferenza di Silvio Bertotto e spettacolo dei ragazzi della «Guerrino Nicoli»

Tra proiezioni, rappresentazioni, visite guidate e conferenze, sono numerosi gli appuntamenti organizzati dalla sezione «Guerrino Nicoli» dell’Anpi (Associazione dei partigiani) di Settimo Torinese, per il Giorno della memoria, nell’ottantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz. Tutte iniziative patrocinate dal Comune di Settimo e della Fondazione Ecm.
Le iniziative dell'Anpi di Settimo Torinese per il Giorno della Memoria
Si comincia giovedì 23 gennaio. Per gli alunni delle scuole medie inferiori, l’Anpi organizza due visite guidate alle pietre d’inciampo, collocate in città nel 2022 per ricordare i settimesi Domenico Rossato e Carlo Mazzi, deceduti a Gusen, un sottocampo di Mauthausen.
Le visite, in collaborazione con la scuola Enaip di Settimo che ospiterà le classi per la visione di un breve video introduttivo, saranno condotte da Marta Rabacchi, vicepresidente provinciale dell’Associazione, e da Maria Sabatino della scuola Enaip.
Per i ragazzi delle scuole medie inferiori, giovedì 23, venerdì 24 e lunedì 27 gennaio, nella Sala Primo Levi della Biblioteca, è prevista la proiezione del film «Una volta nella vita» della regista francese Marie-Castille Mention-Schaar.
Venerdì 24, è in calendario un’altra visita alle pietre d’inciampo, organizzata in collaborazione con la Società di mutuo soccorso e condotta da Marta Rabacchi. Per partecipare occorre iscriversi perché i posti sono limitati. Il ritrovo è alle ore 9,30 presso la Soms, in via Matteotti 6.
Aperta a tutti, lunedì 27 gennaio, alle ore 18, nella sala Primo Levi della biblioteca Archimede, Silvio Bertotto, storico e archivista, terrà una conversazione dal titolo «Per tornare a riveder le stelle – Dalla parte dei perseguitati, Torino 1943-1945». Per l’occasione verrà anche proiettato il film documentario “Il triangolo rosso” sul frate domenicano Giuseppe Girotti che protesse ebrei e partigiani in fuga: rinchiuso nella Carceri nuove di Torino, fu deportato nel lager di Dachau dove morì il 1° aprile 1945.
Lunedì 3 febbraio, infine, sempre nella sala Primo Levi, alcuni ragazzi della scuola media «Guerrino Nicoli» metteranno in scena lo spettacolo «Per colpa di essere nati – Testimonianze a ottant’anni dalla liberazione del lager di
Auschwitz». Sono previste quattro rappresentazioni, l’ultima, alle 17,15 per gli insegnanti e i genitori.