In consiglio il ricordo di Salvatore Cadoni: "Insostituibile, come uomo e come politico"
In quell'aula da lui tante volte vissuta è risuonato il ricordo dell'amico Silverio Benedetto e della figlia Roberta

Durante la seduta di consiglio comunale svoltasi ieri, giovedì 25 luglio 2024, un intenso momento è stato dedicato alla memoria di Salvatore Cadoni, figura per decenni al centro della politica settimese, venuto a mancare martedì 23 luglio.
Nella foto Cadoni (davanti in primo piano) con Benedetto, che lo ha ricordato con affetto in consiglio comunale
In consiglio il ricordo di Salvatore Cadoni
Proprio da quei banchi che in tanti anni e a più riprese lo avevano visto svolgere con impegno e determinazione il suo ruolo di consigliere nella serata di giovedì 25 si è levato più di un ricordo.

A ripercorrere le varie tappe, politiche e professionali, di Cadoni è stato l'amico Silverio Benedetto, altro nome storico della politica settimese, ex presidente del consiglio comunale.
"Un carissimo amico che ci ha lasciati dopo una vita vissuta intensamente e positivamente, come uomo e come professionista, come politico e indimenticato consigliere comunale - ha detto Benedetto - Ho avuto l'onore della sua amicizia e questa sera dopo anni e anni di consiglio comunale sono particolarmente emozionato. Il geometra Cadoni è stato una persona per bene, alla vecchia maniera. Legatissimo alla sua cara famiglia, alla moglie Giovanna, alla figlia Roberta, ai suoceri e come affettuosissimo nonno".
"Nei momenti difficili - è proseguito il ricordo - emergevano la sua proverbiale calma e il suo non comune buonsenso. Perdeva le staffe solo quando si parlava dell'Inter. Io ho perso con lui un vero caro amico, insostituibile, anche come consigliere".
Benedetto ha poi fatto cenno anche all'importante carriera di Cadoni: "Dopo le scuole serali, iniziò un percorso di capo cantiere con importanti imprese del territorio piemontese e poi nel 1962 creò con Aldo l'azienda Fratelli Cadoni che ancora oggi è gestita dalla figlia Roberta".
E' stato inoltre ricordato l'impegno in campo sportivo e sociale, "tutto fatto con l'abituale discrezione".
"Marcello andrà ricordato come un consigliere attento e moderato, sempre pronto ad appianare i conflitti" ha concluso l'amico.
Presente anche la figlia Roberta che, osservando la sala consiliare, ha ricordato: "Lui ha vissuto molto qui e le tante volte in cui è stato qui sono state condivise in famiglia, permettendomi di crescere come persona, simpatizzante, militante e amministratore".