Non solo un nuovo punto vendita, ma anche un nuovo modo di essere presenti sul territorio.
Ikea dona mobili alla “Scuola dei genitori”
L’arrivo di Ikea a Settimo Torinese, oltre a segnare l’interesse dei grandi gruppi per la città, si accompagna a un importante gesto di responsabilità sociale: la donazione di arredi per la “Scuola dei genitori”, un progetto dedicato alle famiglie, spesso con background migratorio, che affrontano un percorso di integrazione e crescita nella comunità locale.
A sottolineare il valore dell’iniziativa è l’assessora alle Politiche sociali Carmen Vizzari, che commenta:
Anche il colosso svedese Ikea cambia il modo di approcciarsi alla clientela e arriva a Settimo, a testimonianza dell’interesse dei grandi gruppi per il nostro territorio. Un nuovo inizio accompagnato da una concreta azione in campo sociale. Infatti, grazie all’arredamento fornito gratuitamente dal gruppo, i locali della “Scuola dei genitori” saranno ancora più accoglienti e confortevoli per adulti e bambini, prevalentemente stranieri, che iniziano una nuova vita nella nostra comunità».
Cos’è la “Scuola dei genitori”
Attiva dal 2022 all’interno del CPIA Adriano Olivetti, la “Scuola dei genitori” è uno spazio educativo dedicato ai bambini da 0 a 4 anni, figli degli studenti dei corsi di formazione, in particolare di alfabetizzazione. Il progetto nasce da un Protocollo d’intesa tra CPIA4, Comune di Settimo, Fondazione Comunità Solidale Onlus, Casa dei Popoli Settimo e Cisv.
L’obiettivo è offrire un supporto concreto a mamme e papà, spesso soli o in situazioni di difficoltà, permettendo loro di frequentare i corsi con tranquillità, mentre i figli sono accolti in uno spazio sicuro, con attività dedicate che accompagnano la loro crescita.
Come spiegava già alla nascita del progetto Tiziana Tiziano, presidente della Fondazione Comunità Solidale:
«Lo strumento nasce per dare a tutti i genitori, in particolare quelli soli, la possibilità di studiare e formarsi con tranquillità. Non ci sono costi a carico delle famiglie e il servizio è gestito da un gruppo di volontari coordinati da un’ex educatrice del nido».
Il locale era stato rinnovato grazie a un investimento del Comune, mentre gli arredi iniziali erano stati forniti in parte da Biblioteca Archimede, in parte da asili nido comunali. Ora, grazie a Ikea, lo spazio potrà essere ulteriormente valorizzato, rendendolo ancora più confortevole e funzionale per i piccoli utenti e le loro famiglie.