Denuncia

Gassino: teppisti incendiano una fioriera, l'opposizione chiede azioni decise

Gazzara sottolinea come “i soliti noti” abbiano già in passato bruciato cartoni della pizza, rotto bottiglie, piegato un palo segnaletico e compiuto altri vandalici

Gassino: teppisti incendiano una fioriera, l'opposizione chiede azioni decise
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Nuovo episodio di vandalismo a Gassino Torinese, in via Dovis. L'opposizione chiede interventi immediati.

Gassino: teppisti incendiano una fioriera

A Gassino Torinese cresce la preoccupazione per il ripetersi di atti vandalici che stanno colpendo il centro cittadino. L’ultimo episodio, segnalato dal consigliere di opposizione Maurizio Gazzara, riguarda l’incendio di una fioriera sotto i portici di via Dovis, un gesto che si aggiunge a una serie di danneggiamenti avvenuti negli ultimi mesi.

In un post sui social pubblicato martedì 1° aprile, Gazzara ha denunciato la situazione, sottolineando come i responsabili – definiti “i soliti noti” – abbiano già in passato bruciato cartoni della pizza, rotto bottiglie, piegato un palo segnaletico e compiuto altri atti di vandalismo. L’accusa del consigliere è chiara: questi comportamenti continuano da mesi senza che vi siano interventi risolutivi da parte dell’amministrazione comunale.

"Ora basta!" scrive Gazzara, chiedendo un'azione immediata da parte del Comune e sollevando la questione dei costi per il ripristino, che finora sarebbero ricaduti sulla collettività. "Bisogna che il Comune intervenga. Sono mesi che agiscono indisturbati... e i danni li devono pagare i gassinesi?", si chiede polemicamente il consigliere.

La questione arriverà direttamente sul tavolo del sindaco Cristian Corrado, con cui è previsto un incontro già nella giornata di oggi, mercoledì 2 aprile. L’opposizione chiede misure concrete per fermare questa escalation di vandalismo e garantire maggiore sicurezza nel centro cittadino.

Un problema che si ripete

Non è la prima volta che a Gassino Torinese si registrano episodi simili. La sensazione, tra i cittadini, è che si tratti di un fenomeno che sta diventando sempre più frequente. In molti chiedono maggiore sorveglianza e un inasprimento dei controlli, magari attraverso un rafforzamento del sistema di videosorveglianza o un maggiore presidio delle forze dell’ordine.

 

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