Gassino: sopralluogo all'Olindo Fiore, da troppi anni "terra di nessuno" - VIDEO
Il sindaco Cristian Corrado e il consigliere Paolo Lazzarotto hanno visitato l’impianto abbandonato e condiviso le loro riflessioni sul futuro dell'area
Dopo le polemiche e le tante discussioni emerse a seguito dell’annuncio da parte del sindaco di Gassino Torinese Cristian Corrado, di provare a realizzare un’area camper per recuperare l’area dell'ex impianto sportivo Olindo Fiore, lo scorso 11 dicembre il primo cittadino, accompagnato dal consigliere comunale Paolo Lazzarotto, ha svolto un sopralluogo all’interno dell’impianto di proprietà pubblica. Ne è emerso uno scenario desolante.
Gassino: sopralluogo all'Olindo Fiore
Quello che resta di una delle due porte da calcio del campo di Bussolino, che ha ospitato le gesta della squadra della frazione, ormai è completamente avvolto dagli arbusti. Per chi ha vissuto l’ex impianto sportivo Olindo Fiore, oggi, la sensazione che si prova ad entrarci è pari a quella do un pugno ricevuto sullo stomaco.
«Mi fa davvero specie sentire quella parte dell’opposizione, che per dieci anni è stata alla guida del nostro paese e non ha fatto nulla per cercare di recuperare questa struttura, essere perplessa di fronte ad un progetto riguardante la riorganizzazione di quest’area», sono le prime parole del sindaco Corrado a conclusione del sopralluogo.
Aggiunge ancora: «Abbiamo deciso di visionare di persona lo stato della struttura per renderci effettivamente conto con che cosa avevamo a che fare. Già da fuori si percepiva effettivamente il degrado. Entrandoci ci si rende conto del fatto che negli ultimi dieci anni sul recupero di quest’area si sono spese soltanto tante parole totalmente inutili, ma concretamente nessuno ha mai fatto niente. E questo è grave, molto grave. Perché è vero che l’impianto era chiuso, ma credo che l’Amministrazione avesse il dovere di evitare che il degrado raggiungesse questi livelli».
Degrado e abbandono
A sbarrare l’entrata all’interno dell’impianto un cancello, chiuso da un lucchetto. Dirigendosi verso quello che una volta era il campo che ha ospitato le partite del Bussolino (gli sportivi appassionati di calcio del territorio ricordano certamente i tre anni mitici che hanno visto arrivare la squadra dalla terza alla prima categoria), non si può fare altro che farsi largo tra l’erba alta.
Dall’altra parte resta in piedi la struttura, che ospitava la sede ed il piccolo bar di riferimento durante le partite. Fuori campeggia ancora la targa con la scritta «Comune di Gassino Torinese - Frazione Bussolino. Impianto Sportivo Olindo Fiore. Affacciandosi però, oltre ad alcune coppe arrugginite e a una bacheca gettata a terra della Polisportiva Bussolino Sport, si vede solo degrado, così come guardando la parte di struttura che ospitava gli spogliatoi.
Per non parlare del campo da tennis dietro, ormai identificabile a fatica solo da chi ricorda come fosse l'impianto di un tempo.
Le prospettive della Giunta
Il sindaco Corrado: «L’idea dell’area camper deve essere considerata all’interno di un progetto più ampio, che consideri l’ambito turistico e la vicinanza dell’area collinare, inserita all’interno del MaB Unesco, con la possibilità di una rete sentieristica che può essere molto attrattiva. Abbiamo partecipato al bando e speriamo di ottenere questo primo finanziamento pari a 60mila euro. C’è molto da fare. La nostra visione del territorio però deve essere considerata complessivamente, tenendo conto che in questa zona abbiamo anche un bene storico per il nostro paese rappresentato da Villa Bria».