Tradizione religiosa

Ecco come la comunità settimese ha celebrato Sant'Antonio

La sindaca: "Un ringraziamento grande agli agricoltori e a chi si dedica a uno dei lavori più lavori più faticosi che esistano"

Ecco come la comunità settimese ha celebrato Sant'Antonio
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La festa di Sant’Antonio Abate per rivivere la tradizione agricola della città.

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Domenica 14 gennaio

E’ andata in scena nella mattinata di domenica 14 gennaio, rispettando il canonico programma. Appuntamento per tutti in piazza San Pietro in Vincoli, dove sono arrivati i trattori per la benedizione, con i prodotti della terra porta portati dagli agricoltori.

Alle 10.30 c’è stata la celebrazione della messa da parte di don Antonio Bortone, alla presenza delle istituzioni comunali, la sindaca Elena Piastra, il vice sindaco Giancarlo Brino, la presidente del Consiglio Carmen Vizzari.

Al termine della funzione religiosa, c’è stato un breve momento per premiare gli agricoltori Coldiretti della leva del 1959, e subito dopo don Antonio ha provveduto alla benedizione dei mezzi agricoli e degli animali.

La giornata di festa si è poi conclusa con il pranzo sociale degli agricoltori, che si è svolto, con una nutrita partecipazione, al ristorante La Lenza di Volpiano.

Le parole della sindaca

"Com’è noto è il Santo delle nostre campagne - ha sottolineato la sindaca Piastra - in una delle tradizioni contadine di cui ho ricordo da bambina, con l'immagine appesa nella stalla a protezione degli animali, come mi spiegava la nonna. Un ringraziamento grande agli agricoltori e a chi si dedica a uno dei lavori più lavori più faticosi che esistano, seguendo il tempo della terra. E grazie a tutte le associazioni presenti e ai priori, Sergio Giustetto e Alex Goia, e al comitato che ha organizzato tutto egregiamente".

Presente con il suo cane anche Manolo Maugeri della Lega di Settimo, nonché vice presidente del consiglio comunale: "Presenti tante realtà che compongono il nostro tessuto agricolo e produttivo - ha evidenziato - a testimonianza della forte vocazione contadina della nostra città, che va tutelata e valorizzata, insieme ai prodotti della nostra terra. Grazie a tutte le associazioni presenti".

Oltre alle associazioni di categoria c'erano infatti gli Alpini, Croce Rossa e Volontari Anc Associazione nazionale Carabinieri.

 

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