Torino

E Se Fiorello e "Viva Rai2" sbarcassero in Barriera?

La proposta del sindaco per provare a riscattare il quartiere dal degrado e dalla criminalità

E Se Fiorello e "Viva Rai2" sbarcassero in Barriera?
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Arriva Fiorello in Barriera di Milano? Il Comune di Torino ha presentato ufficialmente alla Rai la candidatura per ospitare il programma del popolare showman, con una particolare richiesta: «Barriera di Milano diventi la nuova sede di “Viva Rai 2”: sarebbe un'occasione unica per riscattare il quartiere».

Il cambio di location "forzato"

La nuova edizione di "Viva Rai 2", il famoso programma condotto la mattina da Fiorello, dovrà forzatamente cambiare location, nonostante l'enorme successo di pubblico registrato quest'anno (un milione di spettatori ogni giorno). Ma la sede del programma - in mezzo alle case di Via Asiago, a Roma - ha causato numerosi problemi con gli abitanti della zona, che non sopportano più il rumore e la musica sin dalle prime ore del giorno e hanno obbligato il 'carrozzone' guidato da Fiorello a trovare un nuovo spazio.

Torino si candida

Roma è ovviamente la città favorita per ospitare show, anche per la prossima edizione, che partirà a settembre. Ma, a sorpresa, anche Torino si è candidata come possibile sede per lo spettacolo. E lo ha fatto in maniera ufficiale, con una lettera inviata dal Comune di Torino all'amministratore delegato della Rai.

L'assessore alla Cultura Rosanna Purchia, in particolare, ha proposto Barriera di Milano come possibile location per "Viva Rai 2". Un modo per riscattare il quartiere dal degrado e dalla criminalità.

La lettera

Il sindaco Stefano Lo Russo ha inviato una lettera, firmata anche dall'assessore alla Cultura, Rosanna Purchia, al nuovo amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio.

Nel messaggio si ricorda l'importanza storica del Centro di produzione Rai (che presto verrà intitolato a Piero Angela, altro volto iconico della tv di Stato). «Vorremmo che Lei prendesse in considerazione la Città di Torino come nuova sede per ospitare il conduttore Fiorello ed il suo programma. Torino è accogliente e inclusiva e siamo certi di riuscire ad individuare zone che possano ospitare la trasmissione senza disturbare i residenti. Pensiamo ad esempio a suggestive aree dalla periferia, come il Parco Peccei di Barriera di Milano, dove il programma saprebbe portare attenzione ed energia positiva. L’esperienza di Eurovision, ospitato con grande soddisfazione lo scorso anno, ci ha insegnato che Torino ha le capacità di gestire con successo grandi eventi e di integrarli sinergicamente con il territorio e i suoi abitanti», hanno scritto Lo Russo e Purchia.

Quest’ultima ha ribadito il suo appello al Centro di Produzione Rai: «serve maggiore attenzione nei confronti delle periferie delle grandi città, in particolare quelle che convivono con problemi di spaccio e degrado. "Viva Rai 2" si svolge in strada dando voce alle persone comuni e presentando cantanti e volti noti dello spettacolo. E Barriera di Milano, con la sua atmosfera popolare, potrebbe essere la zona ideale per Fiorello e Co. Bisognerà ora verificare se l' “opzione Barriera” soddisfi le esigenze del programma della Rai e dello stesso Fiorello. Sarebbe un'occasione unica e inattesa per riscattare il quartiere».

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