Incontro

Dieci anni di “Bilancio pop”, Settimo Torinese tra gli esempi di buona pratica

Al grattacielo della Regione il dialogo sulla rendicontazione partecipata: “Coinvolgere i cittadini è la chiave”

Dieci anni di “Bilancio pop”, Settimo Torinese tra gli esempi di buona pratica

Settimo Torinese è stata tra le realtà protagoniste dell’incontro dedicato al decimo anniversario del Bilancio Pop, lo strumento di rendicontazione pubblica pensato per spiegare ai cittadini, in maniera chiara e accessibile, come vengono utilizzate le risorse degli enti locali.

Dieci anni di “Bilancio pop”, Settimo Torinese presente

L’evento, ospitato il 20 novembre al Grattacielo della Regione Piemonte a Torino, ha riunito istituzioni, amministratori e professionisti per discutere di trasparenza, partecipazione e dialogo con la comunità.

Al tavolo dedicato alla storia e all’evoluzione del Bilancio Pop è intervenuta l’assessora settimese Carmen Vizzari, presente anche in rappresentanza di Ali – Lega delle Autonomie Locali Italiane. La partecipazione di Vizzari ha portato l’esperienza di Settimo Torinese, città che negli anni ha lavorato per rendere la comunicazione economico-finanziaria sempre più vicina ai cittadini, in particolare nel rapporto con il tessuto commerciale e associativo locale.

«L’impegno per rendere partecipe la comunità delle spese e degli investimenti pubblici continua e si rafforza» ha sottolineato Vizzari, ribadendo come la rendicontazione non sia solo un dovere amministrativo, ma uno strumento di fiducia reciproca tra istituzioni e cittadini.

Durante l’incontro, la Città Metropolitana di Torino ha illustrato la propria esperienza attraverso il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il dirigente Matteo Barbero, ricordando come il Bilancio Pop sia ormai parte integrante delle sue politiche di informazione e coinvolgimento. L’obiettivo è rendere i dati economici più comprensibili e collegarli direttamente ai progetti realizzati sul territorio.

Il decennale del Bilancio Pop non è stato solo un momento celebrativo, ma l’occasione per riflettere su come migliorare la comunicazione pubblica, favorire la partecipazione e promuovere un’amministrazione trasparente.