Così Settimo ricorda il suo gigante del ciclismo
Dopo il saluto in consiglio comunale, è previsto un momento di commemorazione sabato sabato 3 febbraio
A pochi giorni dalla sua scomparsa, non è mancato il saluto del Consiglio comunale ad Octavio Dazzan, «Re» del Mondiale del 1975.
Se n'è andato un "monumento" dello sport
Scomparso in Argentina all’età di 66 anni, Dazzan è stato un vero e proprio monumento sportivo per tutto il territorio che nei prossimi giorni gli renderà il meritato omaggio. Aveva scelto la città della Torre per vivere e costruire un futuro familiare ed era riconosciuto da tutti per il suo negozio in via Torino, ma alle sue spalle poteva vantare un palmares davvero eccezionale, orgoglio di un’intera città che in questi anni lo aveva «adottato».
Il saluto in consiglio comunale
A salutare il campione, in apertura dell’ultima seduta consiliare del 25 gennaio 2025, è stato l'assessore Daniele Volpatto.
«Il 16 gennaio ci ha lasciato un campione che è stato a Settimo per tanti anni» ha esordito il titolare della delega allo Sport, ricordando come Dazzan facesse delle biciclette «oltre che la sua passione, la sua quotidianità».
«Octavio Dazzan era una persona che ha vinto un mondiale in Juniores con la maglia dell'Argentina, figlio di immigrati. Una persona che ha rappresentato il ciclismo su Settimo e ha avuto la capacità di trasmettere la sua passione. Carattere ruvido, figlio di una storia e di un percorso che ti porta ad essere così per vincere in un mondo come quello del ciclismo. Persone così – conclude Volpatto - ci hanno reso orgoglioso di averlo adottato quando è tornato in Italia».
La città – fa sapere l'Amministrazione – lo ricorderà e lo saluterà per un'ultima volta sabato 3 febbraio alle 16 in sala consiliare.