Settimo

Con l’«Obada» della Veja si apre il Carnevale

Ad annunciarne l'arrivo è stata l'associazione Iniziative Culturali Settimesi il giorno dell'Epifania

Con l’«Obada» della Veja si apre il Carnevale
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Con l’«Obada» della Veja si apre il Carnevale.

Carnevale

Salutate le feste natalizie, la città è ufficialmente entrata nel clima di Carnevale. Ad annunciare l'arrivo del «Carlevè Setimèis», durante il giorno dell'Epifania, è stata l'associazione Iniziative Culturali Settimesi che, attraverso la figura della Veja, ha inaugurato l'inizio delle attività carnevalesche.

La manifestazione

La Veja, scortata dalla Lavandera ‘d Seto, dal Rettore dei Gamberai, Dario Roberti, e dal presidente di Ics, Giulio Pascali, ha iniziato il suo ufficio, durante l’Obada del Carlevé Setimeis, porgendo gli auguri all'associazione Pro Loco, rappresentata dal vicepresidente Giovanni Pacilio, per aver raggiunto i 56 anni di attività. L'incontro è avvenuto lungo via Italia, dove compare il marmo commemorativo che celebra la fondazione del sodalizio, i cui cenni storici sono stati rievocati dal socio fondatore e presidente onorario Francesco Bessone.

La storia

«La sera del 5 Gennaio del 1967, durante il concerto del cabarettista Roberto Balocco, organizzato nel Cinema Parrocchiale per preannunciare la fondazione della Pro Loco, che sarebbe avvenuta il giorno seguente, è riapparsa la Veja a dichiararsi madrina del nascente sodalizio. Per questo, da quando si è proposta l’Obada, ossia l’inizio di attività del Carnevale Settimese, il primo atto della Veja è la sosta nel luogo dove tutto è cominciato per il concreto recupero ed evoluzione della civiltà e cultura settimese, ossia della Settimesità», ha ricostruito Bessone, sottolineando che la Pro Loco, con le sole forze locali, «è stata fucina di vitale importanza per la cultura settimese e la sua diffusione». «Il significato di questa sosta è quello di risalire per un attimo alle origini dell’incremento della Settimesità che si è verificato negli ultimi settant’anni, per congratularci con noi stessi e per prendere l’entusiasmo e la voglia di continuare a realizzare la comunità culturale di Settimo», ha aggiunto il presidente Pascali, rinnovando la fattiva collaborazione che lega le varie realtà del tessuto associativo cittadino. Un momento simbolico, dunque, che ha ricordato la nascita della Pro Loco e inaugurato ufficialmente i lavori per il Carnevale 2023, come recita il «tilet» affisso in quei luoghi storici in cui anticamente si proclamavano a viva voce le ordinanze. Intanto, la Veja si prepara ad animare il Carlevè Setimèis fino al Lunedì Grasso e poi, come narrano una serie di peripezie storiche, barcamenandosi tra condanne e «grazie», abbandonerà i panni umani e sconterà la commutata pena sotto Terra, dove propizierà la buona crescita delle colture e favorirà abbondanti messi di frutti per tutto il 2023.

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