Commissione mensa, la Lega: "E' stato garantito più rigore ma continueremo a vigilare"
I consiglieri Maugeri si dicono disponibili a formulare proposte migliorative insieme alle famiglie e tornano a parlare del "pasto da casa" come un diritto
Si è svolta ieri sera, mercoledì 30 ottobre 2024, a Settimo Torinese la commissione mensa relativa agli episodi verificatisi il 24 ottobre, quando delle larve sono state trovate all'interno della minestra servita in alcuni plessi scolastici.
Commissione mensa a Settimo
All'indomani dell'incontro in municipio, il gruppo consiliare Lega Settimo Torinese ha voluto aggiornare i cittadini e in particolare le famiglie del territorio riguardo agli sviluppi legati alla refezione scolastica e alla possibilità dell’autorefezione, ossia la facoltà per gli alunni di portarsi il pasto da casa anziché consumarlo in mensa. Una possibilità chiesta a gran voce dall'opposizione in più occasioni e diventata ancor più di attualità dopo il "caso larve".
"Il grave episodio verificatosi giovedì 24 ottobre - fanno sapere i consiglieri leghisti Manolo Maugeri e Moreno Maugeri - riguardante il rinvenimento di vermi nella zuppa distribuita agli alunni da parte della ditta incaricata, ha suscitato forte preoccupazione per la sicurezza alimentare dei nostri bambini. Nella giornata di ieri, 30 ottobre, è stata convocata una commissione riservata ai Consiglieri comunali ed una successiva 'commissione mensa', aperta al pubblico, durante le quali i rappresentanti della ditta fornitrice hanno offerto chiarimenti sul processo di somministrazione dei pasti e sui controlli di sicurezza. La ditta ha garantito che verranno adottate misure preventive più rigorose e maggiore accortezza da parte del personale per evitare il ripetersi di tali episodi".
"L'autorefezione è un diritto"
In merito alla possibilità del pasto domestico la Lega sottolinea che "l’autorefezione è un diritto garantito alle famiglie, tuttavia si tratta di un diritto procedimentale, ovvero subordinato all’organizzazione delle singole scuole, le quali, grazie alla loro autonomia, possono decidere se consentire o meno agli alunni di portarsi il 'panino da casa'. Ribadiamo quindi che ogni Istituto ha la facoltà di regolamentare questa possibilità in base alle proprie risorse e modalità organizzative".
Quindi il gruppo consiliare conclude: "Come Gruppo consiliare vogliamo rassicurare la comunità che non abbiamo alcuna intenzione di strumentalizzare questa situazione, come già ampiamente dimostrato. Il nostro obiettivo è quello di garantire trasparenza ed informazione, lavorando per rappresentare al meglio gli interessi delle famiglie e degli studenti Settimesi. Siamo a disposizione delle famiglie per formulare di concerto con loro eventuali proposte migliorative del servizio mensa e del menù e per chiarimenti, e continueremo a monitorare da vicino la situazione per assicurare un servizio di refezione scolastica sicuro e di qualità".