Interrogazione

"Come si pensa di gestire la sicurezza con così pochi agenti?"

Giorni complicati al comando locale di San Mauro: ne ha chiesto conto il consigliere Bongiovanni

"Come si pensa di gestire la sicurezza con così pochi agenti?"
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Non è solo il personale del Palazzo municipale, ad essere in fermento per le numerose mobilità di personale. Anche presso la sede di polizia locale, sotto questo punto di vista, c’è un certo trambusto.

Alcuni nodi da sciogliere

Il principale motivo d’agitazione è l’individuazione dell’ispettore ad alta qualifica che, oltre ad integrare l’organico del comando di piazza Orsara di Puglia, assumerà la guida dell’ufficio commercio.

Ma non solo. Alcuni agenti (si parla di 3-4) avrebbero partecipato ad un bando mobilità licenziato dal Comune di Torino e, avendo ottenuto un buon risultato, chiesto il nulla osta per prendere servizio presso la municipale torinese. Provocando così, obtorto collo, una carenza di personale in un settore da anni sotto organico.

L'interrogazione di Bongiovanni

La situazione, nel complesso, ha insospettito e preoccupato una parte della minoranza ed in particolare il consigliere pentastellato Marco Bongiovanni, il quale ha tratteggiato le proprie perplessità all’interno di un’interrogazione discussa durante il Consiglio comunale del 30 ottobre.

«Si è conclusa la selezione per l’assunzione di un funzionario in polizia locale che, secondo le dichiarazioni della sindaca Giulia Guazzora, dovrà occuparsi dell’ufficio commercio, che passerà sotto la competenza della polizia locale. Questa scelta, in contrasto con l’attuale comandante, potrebbe comportare la scadenza contrattuale (fissata a dicembre 2024) anticipata e, a sentire ciò che si mormora tra i corridoi, un suo imminente trasferimento in altro Comune» ha premesso Bongiovanni.

«In seguito alla pubblicazione di un bando di mobilità a Torino pare ci siano state numerose richieste di nulla osta che, se accolte, comporteranno un impoverimento dell’organico di polizia locale. Un ufficio la cui età media, andando a memoria, ricordo essere molto alta, e composto da 15 persone, di cui una in distacco sindacale, anziché le 20-22 previste da legge regionale» ha spiegato ancora il consigliere del Movimento cinque stelle, prima di chiedere chiarimenti alla titolare della delega alla Sicurezza, la sindaca Guazzora.

«Cosa si è deciso per la funzione commercio? Quante persone hanno chiesto il nulla osta per mobilità? Quante sono, invece, quelle prossime alla pensione? Come pensa di poter gestire la sicurezza dei cittadini con un organico così scarno, e tanti agenti che hanno intenzione di andare altrove? Si bandirà un concorso per ampliare l’organico?».

Non è mancata una stoccata finale. «Siamo in un periodo storico in cui bisogna investire in sicurezza perché i cittadini ne sentono la necessità. Avete fatto di tutto, da quando vi siete insediati, per rovinare ciò che si era costruito con molta fatica e tanti investimenti» ha chiosato in conclusione Bongiovanni, scaldando di qualche grado il clima (tutt’altro che temperato, visti i primi freddi) di sala Falcone.

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