Casa di comunità di San Mauro Torinese: c'è la data della posa della prima pietra
Previsto l’ampliamento del retro della struttura dell'Asl, e nuovi spazi per ospitare medicina generale, servizi di diagnostica di base e punto prelievi
Casa di comunità di San Mauro Torinese; è ufficiale, il prossimo 20 settembre verrà posata la prima pietra. Un progetto di cui si parla da diversi anni e che è stato tra i punti del programma dell'attuale sindaca Giulia Guazzora.
Casa di comunità di San Mauro Torinese
Il momento simbolico che darà il via all'inizio dei lavori è stato fissato per il prossimo 20 settembre 2024 in via Speranza 31 a San Mauro Torinese.
Stando a quanto annunciato dall'amministrazione qualche mese fa, l'intervento avrebbe dovuto prendere il via a giugno. Ora, con qualche mese di ritardo, sembra il momento sia arrivato.
Si parla di un’opera strategica, in ambito sanitario, non soltanto per San Mauro, inserendosi infatti nell'ambito del distretto territoriale dell’Asl To 4.
Un tema quello della Casa di Comunità, che è stato da sempre al centro del programma elettorale con il quale l’attuale maggioranza si era presentata alle elezioni.
Lo scorso aprile 2024 era arrivato poi l'importante accordo di programma con l'Asl To 4.
«La Casa di Comunità - aveva dichiarato la sindaca sanmaurese al nostro settimanale La Nuova Periferia - dopo avere annunciato l’approvazione in Giunta del progetto definitivo dell’opera - sarà certamente utile a limitare gli accessi in ospedale laddove non strettamente necessario».
Una somma ingente quella prevista, due milioni e 700 mila euro, per un lavoro che oltre all’ampliamento dei locali di via Speranza, prevede anche nuovi laboratori e macchinari, che potranno essere utili per effettuare visite a disposizione della cittadinanza.
«Sarà una sorta di “codice bianco” - aveva spiegato Guazzora - per evitare gli accessi in ospedale laddove non strettamente necessario. Quello della Casa di Comunità era uno dei punti cardine del nostro programma elettorale e siamo contenti che ora l’iter per la sua realizzazione sia entrato così nel vivo, convinti che questa struttura possa essere decisamente utile».
Il rendering
Il progetto comprende l’ampliamento del retro della struttura dell'Asl. Secondo le linee guida il presidio dovrebbe ospitare medicina generale, servizi di diagnostica di base – come ecografie, radiologie, elettrocardiologie e così via –, punto prelievi e una decina di sale di consulenza. Per quanto riguarda le figure professionali, invece, sempre secondo gli obiettivi del Pnrr vi saranno 5 unità di personale amministrativo, 10 medici di medicina generale, 8 infermieri e assistenti sociali.
Così «la Casa di Comunità diventerà lo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti sul territorio, in particolare ai malati cronici. Un luogo in cui, insomma, la medicina si unisce al sociale» aveva spiegato nel 2022 la sindaca.
Cosa molto gradita...dal momento che a San Mauro ci sono pochi per nn dir nulla di servizi...spero che venga avviato anche un progetto sulla disabilità...es: un centro per l autismo...speriamo