Il caso

Amianto sulla scuola dell'infanzia: ecco cosa dice la nuova relazione tecnica

L'amministrazione, alla luce di un nuovo sopralluogo, torna a rassicurare i cittadini

Amianto sulla scuola dell'infanzia: ecco cosa dice la nuova relazione tecnica
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In relazione alla notizia emersa recentemente in consiglio comunale. su segnalazione della consigliera di opposizione Paola Antonetto. in merito alla presenza di ben 90 quintali di amianto nel sottotetto della Scuola dell'Infanzia "Campra" e del Centro Giovani, l'amministrazione comunale di San Mauro ha voluto rassicurare ulteriormente la cittadinanza. E lo ha fatto alla luce di una nuova relazione tecnica datata 9 maggio 2023.

"Oggi non ci sono rischi ma la ricerca di fondi prosegue"

"Occorre ricordare che la Città - fa sapere l'amministrazione, ribadendo quanto già dichiarato alcuni giorni fa - già lo scorso anno chiese un rapporto di Prova della società C.S.G. Palladio S.r.l., datato 11-04-2022, dal quale non emersero rischi per la salute di coloro che frequentano le strutture. Nei mesi scorsi, la Città ha partecipato ad un bando regionale relativo alla possibilità di ottenere fondi per la rimozione delle onduline nel sottotetto. Il bando non è stato vinto a fronte di un pericolo considerato irrilevante. Tuttavia, l'Amministrazione intende proseguire l'azione di ricerca fondi per rimuovere i materiali ed evitare, così, eventuali rischi futuri" .

La relazione tecnica

Per rassicurare ulteriormente le famiglie circa lo stato di conservazione dei materiali, l'Amministrazione ha poi richiesto una relazione tecnica allo studio dell'architetto Giordanino Marco, con sede in via Ferrari, 15 a Ciriè. Dopo il sopralluogo effettuato, la relazione, pervenuta il 9 maggio 2023, esprime le seguenti conclusioni, così come riportate dal Comune di San Mauro:

- Le lastre onduline sottocoppo presentano uno stato di degrado molto limitato; non sono visibili sfaldamenti del materiale, dovuti a rotture e/o a vecchiaia;
- Il sistema di fissaggio delle onduline all’orditura in legno non presenta criticità e non causa rotture delle lastre;
- Il solaio di calpestio è privo di materiale riconducente ai manufatti onduline sottocoppo, sono presenti, in minima concentrazione, calcinacci e detriti edili.

"Considerando lo stato di degrado del materiale contenente amianto - si legge - il suo posizionamento ed il suo confinamento dai locali utilizzati dalle attività scolastiche e del Centro giovani tramite solaio misto in laterizio, non si ravvisano elementi di pericolosità imminente sulla salute delle persone. Si consiglia, tuttavia, l’Amministrazione a programmare lo smaltimento futuro del materiale ricordando che, in caso di lavori che interessino la copertura o i locali sottotetto, sarà obbligatorio procedere precedentemente alla rimozione dei manufatti secondo uno specifico piano di lavoro approvato dagli Enti competenti".

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