Albero caduto: ecco perché era tanto caro ai sanmauresi

Questa mattina, intorno alle 5.30, l'antico ippocastano che da tantissimi anni campeggiava nella piazzetta dedicata alla "Gente di Lampedusa" non ha retto più e si è abbattuto sul muro vicino.

Sopra l'intervento di rimozione e messa in sicurezza in corso da questa mattina

Caduto lo storico albero

Al di là dei notevoli disagi (stradina non fruibile, alcuni uffici comunali non accessibili, e interruzione dell'elettricità nella zona) l'incidente è stato un vero colpo al cuore per tanti sanmauresi, soprattutto per quelli di lungo corso.

Come ha evidenziato qualcuno "I vecchi la chiamavano "LA PIANTA". Fece ombra ai grandi avvenimenti del secolo scorso. Ora non c'è più.
Un pezzo di storia ultrasecolare che si conclude".

I "bei temp suta la pianta"

Sotto quella pianta, infatti, tempo fa ci si ritrovava per ballare e c'è ancora chi lo ricorda molto bene. "Io e mio cugino al sabato sera andavano a ballare 'Suta la Pianta', bei temp" ha ricordato qualcuno sui social. "Un altro storico pezzo di San Mauro che se ne va" ha aggiunto qualcun altro con profonda amarezza.

"Io andavo a ballare suta la pianta...ero proprio piccola allora e mio papà dava i biglietti all'ingresso, per questo avevo il permesso..." ha scritto un'altra sanmaurese.

A commentare l'accaduto anche Bruno Olivero che di quella pianta e della sua funzione sociale e aggregativa aveva parlato nel suo libro  “Piccol mondo sanmaurese”: "Vi sono sbocciati tanti amori dei nostri nonni… la mitica balera suta la pianta" ha sottolineato Olivero.

Prezioso scrigno di ricordi anche in questo caso è la pagina social "Storia di San Mauro" dove si trova pubblicata una antica foto scattata intorno al 1930 e intitolata "Sotto la pianta".

Questa la descrizione: "Al cento c'è il parroco Don Corino, il sindaco Paletto, l'ufficiale sanitario. Sotto quest'albero, all'inizio di via Moncanino, un tempo si ballava. Poi una scuola professionale e ora alcuni uffici comunali".

"Dopo aver prestato il suo servizio ultrasecolare il grande albero a fianco del municipio non c'è più - si legge sulla pagina dedicata alla storia di San Mauro - È un pezzo di storia del paese. Sotto la sua ombra il parroco Don Corino riunì per un quarantennio i fedeli per le commemorazioni e le foto di gruppo. Lo stesso fecero i sindaci del secolo scorso. Durante le festività si ballava e molte coppie si formarono in questo luogo, scambiandosi il primo timido bacetto. Si indicava il posto dicendo semplicemente "SUTA LA PIANTA", ovvero sotto l'albero.
Poi la sua ombra servì per la locale scuola professionale, per alcuni uffici comunali decentrati e qualche sporadica riunione pubblica indetta dal comune. Stamane la rimozione che ha impegnato numerosi mezzi e operai".