A Settimo Torinese Giorno del ricordo con polemica
Sabato 8 la cerimonia in via Vittime delle Foibe promossa dal Comitato 10 Febbraio, che ha più volte contestato l'amministrazione per il mancato patrocinio; lunedì invece partecipatissima conferenza in biblioteca

La mattina di sabato 8 febbraio 2025 nella zona industriale di Settimo Torinese, in “Via Vittime delle Foibe”, si è svolta la cerimonia promossa dal Comitato 10 Febbraio per commemorare i martiri italiani delle foibe a due giorni dalla ricorrenza del Giorno del Ricordo. Una cerimonia che è diventata negli ultimi anni un ricorrente motivo di scontro con l'amministrazione comunale, visto il patrocinio negato.
Nella foto Borrini, Chiarle e Maugeri durante la cerimonia di sabato; accanto la sala della biblioteca gremita per la conferenza promossa dal Comune.
A Settimo Torinese Giorno del ricordo con polemica
"Nonostante il Comune ci abbia negato il patrocinio - hanno fatto sapere dal Comitato 10 Febbraio - stamattina c'erano tante persone e un tricolore per ricordare i Martiri delle foibe. Grazie ad Antonio Borrini, Giorgio Chiarle e al consigliere comunale Manolo Maugeri. Noi non scordiamo".

"Un dovere esserci, come ogni anno, per ricordare il dramma dei Martiri delle Foibe, abbandonati nell'ombra della storia per troppo tempo - ha rimarcato Maugeri - A chi, ancora oggi, rimane indifferente girandosi dall'altra parte o negando la concessione di patrocini, voglio dire che la memoria storica di queste atrocità non deve avere colore politico e non può essere cancellata, nè strumentalizzata. Ogni cittadino, indipendentemente dalle proprie convinzioni politiche, dovrebbe essere chiamato a ricordare questi drammi con rispetto e unità. Grazie a tutti i partecipanti ed al Comitato 10 Febbraio per l'organizzazione di questo importante momento di ricordo".
Chiaro il riferimento al diniego ricevuto dall'amministrazione comunale di concedere il patrocinio alla cerimonia.
La conferenza in biblioteca
Patrocinio invece concesso alla conferenza “Un villaggio per gli istriani – Le case rosse di Torino” svoltasi proprio nella giornata deputata, ossia lunedì 10 febbraio, in Biblioteca Archimede.

Un pomeriggio di approfondimento promosso da Anpi, Comune e Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia che ha visto lo storico Silvio Bertotto e il presidente provinciale delll'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Antonio Vatta approfondire i risvolti meno noti dell’esodo giuliano dalmata.
"Le foibe - fa sapere l'amministrazione comunale - sono una delle pagine più oscure della storia del nostro Paese, e il ricordo delle migliaia di vittime italiane dei rastrellamenti degli uomini di Tito, così come quello degli esuli costretti ad abbandonare Istria e Dalmazia per fuggire alla persecuzione jugoslava, è stato nuovamente commemorato in sede istituzionale, con l’ANVG e ANPI Settimo Torinese".
Nell’occasione è stato anche possibile visitare la mostra “L’Istria, l’Italia, il mondo - Storia di un esodo: istriani, fiumani, dalmati a Torino a cura di Enrico Miletto”
La risposta di Piastra sulla questione del patrocinio
In merito alle accuse del centro destra e del Comitato 10 febbraio non si era fatta attendere la risposta della maggioranza. «Tramandare la memoria delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata è un tema centrale per il nostro Paese, e come tale va gestito con grande attenzione istituzionale - ha commentato la sindaca Elena Piastra - Non è possibile delegare questa commemorazione ad associazioni partitiche come il Comitato 10 febbraio, per questo il Comune non ha patrocinato l'iniziativa. L'impegno del Comune a celebrare il Giorno del ricordo non è in discussione, da anni ormai siamo impegnati a organizzare iniziative in quest'occasione».
E la sindaca alla vigilia dell'incontro in biblioteca aveva rilanciato: «Aspetto Borrini (tra gli esponenti locali del Comitato 10 Febbraio, ndr) e chiunque abbia a cuore la memoria delle vittime delle foibe in Sala Levi per l'iniziativa organizzata in collaborazione con l'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e l'Anpi. Approfondiremo gli aspetti storici di un capitolo tragico della nostra storia, che appartiene a tutti e non solo a una particolare parte politica». Appuntamento che si è svolto ieri, lunedì 10 febbraio, appunto, in occasione della Giornata del Ricordo.
In sala Levi davvero enorme è stata la partecipazione ee numero di posti a sedere non è bastato a soddisfare le esigenze di tutti i presenti. Alcuni hanno assistito alla conferenza in piedi, altri seduti a terra.
Presenti tra il pubblico alcuni esponenti del centrodestra settimese, tra cui i consiglieri di Fratelli d’Italia Enzo Maiolino e Giorgio Zigiotto, il referente di Forza Italia Giorgio Chiarle e l’ex segretario del Carroccio Gianluigi Cernusco. Questa la situazione delle presenze che è stata registrata da La Nuova Periferia attorno alle ore 18, quando la conferenza era da poco cominciata.