Iniziativa

Stop consumo di suolo a Settimo: prosegue la raccolta firme

Promossa da Legambiente, Comitato spontaneo Cittadini via Po, Comitato NO torri area Bordina e Circolo Laudato SI’

Stop consumo di suolo a Settimo: prosegue la raccolta firme
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Sabato 4 presso il mercato, mercoledì 8 e sabato 11 presso il Conad e domenica 12 presso la Parrocchia dei Mezzi Po i Volontari del Coordinamento Ambientale settimese hanno proseguito la raccolta firme.

La petizione

L'iniziativa consiste in una petizione popolare volta a chiedere a tutti gli Amministratori pubblici della Città, di maggioranza e di opposizione, di compiere "azioni determinanti e coraggiose per la salvaguardia e la tutela dell'Ambiente, proponendo in Consiglio comunale varianti parziali di Piano Regolatore (PRG) che cambino destinazione d'uso di tutte quelle aree definite dal vecchio e dal nuovo strumento urbanistico come edificabili, in aree a parco agricolo".

La raccolta firme è promossa da: Legambiente, Comitato spontaneo Cittadini via Po, Comitato NO torri area Bordina, Circolo Laudato SI’ Settimo Torinese “Santa Maria”.

Sostengono la petizione: don Paolo Mignani, Parroco dei Mezzi Po e Alfredo Passarino Segretario SPI-CGIL di Settimo.

Gli obiettivi

Legambiente a tal proposito ricorda che il consumo di suolo è parte integrante del cambiamento climatico: "I dati presentati dall’ISPRA sul consumo di suolo in Italia nel 2022 dimostrano che nulla è stato fatto per contenere un trend che amplifica gli effetti del cambiamento climatico".

L'associazione settimese cita Antonello Fiore (Presidente Nazionale Società Italiana Geologia Ambientale), il quale ha dichiarato: “Assistiamo al continuo aumento della frequenza degli allagamenti urbani, alluvioni, frane, mareggiate, isole di calore e nel 2022 abbiamo impermeabilizzato ben 77 Kmq di suolo, oltre il 10% in più rispetto al 2021 con una velocità di 2.4 metri quadri al secondo".

Legambiente quindi auspica che le nuove edificazioni "siano fatte adottando il criterio del costruire sul costruito cioè in zone dismesse già contaminate da cemento e non più su terreno agricolo vergine. Solo in questo modo si potrà realizzare il consumo di suolo zero e contribuire al contrasto al cambiamento climatico".

Le prossime occasioni per firmare

I banchetti della prossima settimana saranno:

  • Sabato 18 novembre ore 9.30 – 12.30 al mercato in via Modigliani.;
  • Domenica 19 ore 9 – 12 presso la chiesa di Case Fiat;

Si può firmare la petizione anche on-line al seguente link dove al momento le firme sono oltre mille.

 

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