Iniziativa

Gassino 60 anni fa, la memoria in mostra con gli scatti di Tarcisio Lovazzano

Due esposizioni per la patronale e un anno ricco di attività per l’Archivio fotografico

Gassino 60 anni fa, la memoria in mostra con gli scatti di Tarcisio Lovazzano

In occasione della festa patronale 2025, Gassino celebra la propria storia con due mostre dedicate agli scatti di Tarcisio Lovazzano, fotografo che con il suo obiettivo ha documentato momenti, volti ed eventi della comunità.

Gassino 60 anni fa: la mostra

Nel salone Don Camillo Ferrero (via Don Camillo Ferrero 1) è stata allestita l’esposizione “Gassino 60 anni fa – Personaggi ed eventi del 1965”, una raccolta di immagini d’epoca che restituiscono l’atmosfera della vita cittadina di quegli anni. L’esposizione sarà visitabile per tutta la durata della patronale.

Parallelamente, lungo la cancellata della Scuola Media Elsa Savio (via Bussolino 3) i visitatori potranno ripercorrere un momento storico: l’inaugurazione della scuola avvenuta il 28 novembre 1965, con la partecipazione dell’allora ministro della Pubblica Istruzione, on. Luigi Gui. Questa seconda mostra sarà visitabile fino a data da destinarsi.

Un doppio percorso che invita a riscoprire la memoria collettiva di Gassino e a condividere ricordi che appartengono a più generazioni.

L’Archivio fotografico Lovazzano, un patrimonio in crescita

Le esposizioni rientrano nelle attività promosse dall’Archivio fotografico Lovazzano, che negli ultimi mesi ha intensificato il proprio lavoro di conservazione e valorizzazione. Grazie ai fondi ottenuti dal secondo bando della Legge Regionale n. 11/2018, sono già stati digitalizzati 3.500 soggetti tra lastre e negativi, mentre altri 40.000 materiali, relativi all’attività di Tarcisio Lovazzano dal 1950 al 1987, sono in fase di classificazione.

Il progetto è seguito dal curatore PierCarlo Porporato con il supporto scientifico della professoressa Barbara Bergaglio (responsabile archivi di CAMERA – Centro Italiano per la fotografia di Torino) e di un gruppo di volontari dell’Università delle Tre Età di San Raffaele Cimena, Castiglione, Gassino e Sciolze. Tra loro l’esperto di fotografia e informatica Alberto Ferrero, Roberta Defilippis e Silvia Pavanello, affiancati dalla giovane studiosa Giulia Bruzzo, che ha discusso la prima tesi accademica dedicata alla famiglia Lovazzano, e da Martina Chiarolini, che cura la comunicazione social dell’archivio.

Proprio i canali digitali – Facebook e Instagram – stanno contribuendo a diffondere il patrimonio dell’archivio con contenuti che collegano le immagini storiche alle ricorrenze contemporanee.

Collaborazioni e nuove prospettive

Nel corso del 2025 l’Archivio ha partecipato a numerose iniziative: dalla mostra di immagini inedite di partigiani per il 25 aprile, alla collaborazione con l’ANPI di Chivasso per un futuro evento autunnale, fino all’open day organizzato in occasione del festival nazionale Archivissima.

La patronale diventa così un’ulteriore occasione per rendere accessibile questo patrimonio, permettendo alla comunità di riabbracciare la propria memoria storica attraverso lo sguardo di Tarcisio Lovazzano, testimone visivo di un’epoca che ha segnato la crescita del territorio.