Il River Settimo continua la battaglia per un campo in città: "Siamo pronti a manifestare"
Non si placano le proteste in merito all'assegnazione dell'impianto R. Valla all'Eureka Rugby: "Faremo sentire la nostra voce per garantire lo sport per tutti"
La società River Settimo da settimane, supportata anche dai gruppi consiliari di opposizione, conduce la sua battaglia per avere un campo sportivo sul territorio di Settimo Torinese in cui far allenare i propri atleti, che al momento si sono dovuti spostare a Torino.
Nella foto il presidente della Polisportiva River Settimo Alessandro Biondi
La polisportiva River Settimo pronta a manifestare
"Ci abbiamo provato in tutti i modi - inizia così il post pubblicato sulla pagina social della società sportiva il 18 novembre - ci ha provato l’opposizione, sono intervenuti i giornali e i social hanno pubblicato più volte il nostro malumore ma niente non ci sono risposte, sembra quasi che ci si trovi in una di quelle situazioni in cui chi ha il potere di farlo decida per tutti e il comune cittadino debba stare in silenzio e accettare".
"Per fortuna - prosegue la nota - esiste la libertà di pensiero e parola e la Società River Settimo ha deciso di riunirsi in piazza e far sentire la propria voce! Il comune deve smetterla di portare avanti un idealismo e non applicare le regole. Se è tutto lecito, se questo genere di affidamento dell’impianto Renzo Valla è conforme alle norme, perché non dare risposte? Cosa si nasconde dietro a queste decisioni? Per questo motivo la società con tutti gli associati e tutti i sostenitori, ha deciso di riunirsi presso la stazione di Settimo Torinese per poi passeggiare per via Roma e via Italia con arrivo in piazza del comune".
Dalla società fanno sapere che la protesta si terrà nel rispetto delle regole, "nella speranza che chi di dovere venga a dare risposte concrete". "Il senso di tale iniziativa - conclude il post - è quello di far sentire la nostra voce e garantire lo sport per tutti. La data di tale evento verrà pubblicata la prossima settimana, e ricordiamo a tutti che se anche in questo caso non ci saranno risposte, la società River Settimo porterà in altre sedi il proprio disappunto".
Il caso e il dibattito politico sul campo Valla
A metà ottobre la gestione degli impianti sportivi era stata al centro prima di una Commissione consiliare, poi di una seduta di consiglio.
«Gli impianti sportivi - aveva osservato l'assessore allo sport Giancarlo Brino - rappresentano un servizio pubblico importante per la nostra città. Promuovere lo sport, in tutte le sue forme, è fondamentale e, da questo punto di vista, abbiamo la fortuna di poter avere, sul nostro territorio, parecchie strutture».
Gli impianti sportivi settimesi sono stati classificati secondo tre tipologie. «Abbiamo quelli ad uso scolastico - aveva puntualizzato ancora il vice sindaco - quelli privi di rilevanza economica e gli impianti che invece hanno rilevanza economica (dotati di bar: ndr)».
Il tema principale che aveva caratterizzato la riunione era stato quello degli affidamenti . In primis quello del «Valla» di via Cascina Nuova, che ora è in gestione alla Pro Settimo Eureka, al centro della «querelle» tra Amministrazione comunale e River Settimo. La concessione della struttura, che sarebbe scaduta alla fine dell’anno, è stata prorogata dall’Amministrazione comunale al 30 giugno 2025 (per permettere la conclusione della normale attività sportiva). Dopo questa scadenza si procederà infatti ad una nuova gara pubblica per l’affidamento.
Intanto a utilizzare la struttura è la società di Eureka Rugby Settimo.
Moreno Maugeri, della Lega di Settimo, aveva «focalizzato» l’attenzione proprio sull’impianto «Valla». «Può il concessionario affidare la struttura ad un’altra realtà?». La risposta era arrivata dal tecnico Stefano Maggio: «Il concessionario attuale può far utilizzare anche a soggetti diversi il campo (potendo prevedere anche un regime di carattere tariffario con tariffe convenzionate). Nello specifico, può far utilizzare l’impianto al di fuori delle proprie attività, ad altri soggetti che siano operanti nell’ambito sportivo».
Ora al Valla c'è la Pro Eureka Rugby
Le ragioni di questi interrogativi sono presto spiegate: il «Valla», da quando la Pro Eureka ha trasferito l’attività nel centro sportivo «Sattin» , inaugurato lo scorso maggio 2024 , era all'inizio rimasto sostanzialmente inutilizzato e formazioni, sempre calcistiche, come il River Settimo erano state tagliate fuori. In un secondo momento la struttura sportiva era diventata casa della squadra di rugby Pro Eureka. Proprio questa assegnazione ha suscitato la forte contrarietà e più di una perplessità da parte di River Settimo e opposizione.
Maugeri in consiglio poi era tornato a incalzare l'assessore: "Va bene - aveva chiosato Maugeri - prorogare le convenzioni in essere fino al 30 giugno a tutte le altre realtà per salvaguardare la continuità dell’organizzazione delle attività, ma perché anche quella del Valla con il conduttore che ha già trasferito la propria sede al Sattin? E mi chiedo: gli eventuali utilizzatori di oggi dell’impianto di via Cascina Nuova sono iscritti all’albo delle associazioni sportive? E se sì, anche al dipartimento dello sport che ha sostituito il registro del Coni?”.
Telegrafico Brino sul punto: “Il concessionario del Valla è lo stesso del Sattin e lei sa benissimo che non si sapeva quando sarebbe entrato in funzione il nuovo impianto rinnovato, per questo abbiamo lasciato il Valla alla società in essere e così sarà fino al prossimo 30 giugno 2025”.
Risposte che non hanno convinto né l'opposizione né la Polisportiva River Settimo